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Borsista
2022 - 2023
Coreografia
Lasseindra Ninja è una ballerina e coreografa che vive a Parigi da oltre dieci anni. Formatasi in Francia e negli Stati Uniti, ha sviluppato la sua pratica artistica attraverso l’organizzazione di grandi balli, creazioni coreografiche e performance soliste e collaborative. Nel suo lavoro è interessata alle identità e agli spazi che esistono tra il reale e il virtuale, dal palcoscenico allo schermo e viceversa: quando e in quali condizioni il movimento può essere eseguito e come viene percepito e giudicato. Il suo lavoro si basa su vettori panafricani e transatlantici all’interno di una riflessione contemporanea sulla storia del corpo e sulle tracce e le reminiscenze delle esperienze di danza collettiva. Pioniera della scena del liscio in Europa, ha fondato il capitolo eurasiatico dell’International & Iconic House of Ninja. Riconosciuta all’interno della comunità internazionale del liscio con il titolo di Légende, oggi esplora i campi della creazione contemporanea, della composizione musicale e delle arti digitali (foto e video) all’interno di prestigiose istituzioni come il Centre national de la danse e il Ballet national de Marseille.
Il progetto coreografico sviluppato da Lasseindra Ninja per la sua residenza a Villa Médicis si ispira alla cultura del liscio e si colloca all’incrocio tra tecnologia digitale (fotografia, video e animazione 3D) e performance dal vivo (danza, teatro e spettacolo). Il tema di questo lavoro è la nozione di fair play, in quanto mette in discussione e critica la capacità di giudicare all’interno e all’esterno del paradigma comunitario, un palinsesto di esperienze critiche trasformative e performative. Il formato di questa creazione è un pezzo della durata di circa un’ora, per otto-dieci ballerini membri della Ballroom Scene internationale. La performance di danza dal vivo è integrata da proiezioni multimediali che aumentano il potente linguaggio coreografico del voguing: elementi drammaturgici necessari per rendere esplicita la narrazione trasgressiva che abita il coreografo.