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L’Accademia di Francia a Roma fu istituita nel 1666 da Luigi XIV per inviare i giovani artisti che avevano vinto il Prix de Rome (un concorso creato da Colbert tre anni prima) a Roma, dove avrebbero potuto perfezionare le loro abilità studiando i capolavori dell’Antichità e del Rinascimento. Dopo aver occupato successivamente diversi palazzi romani, tra cui Palazzo Mancini, nel 1803 l’Accademia si trasferì definitivamente a Villa Medici, un palazzo rinascimentale sulla collina del Pincio, che prende il nome dal suo proprietario più famoso: il Cardinale Ferdinando de’ Medici (1549-1609).
Negli anni ’60, le attività dell’Accademia furono radicalmente trasformate sotto l’impulso di Balthus, allora direttore dell’istituzione, nominato su iniziativa di André Malraux, Ministro della Cultura.
L’Accademia di Francia a Roma ha tre missioni complementari:
A queste si aggiunge la missione trasversale di accogliere un pubblico ampio e di attuare iniziative di sensibilizzazione e di educazione volte a garantire un accesso equo alla cultura per tutti.