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Borsista
2018 - 2019
Storia dell'arte
Pauline Lafille, nata nel 1986, vive e lavora a Parigi. Già allieva dell’Ecole Normale Supérieure, docente di lettere moderne, ha conseguito nel 2017 all’Ecole Pratique des Hautes Etudes un dottorato in storia dell’arte, il quale ha ricevuto nel 2018 il premio Piedallu Philoche della Chancellerie des universités de Paris. Esperta del Rinascimento, ha insegnato come ATER all’Université Grenoble Alpes e alla Sorbona.
Dopo aver studiato nella sua tesi le rappresentazioni di battaglia nella pittura italiana del XVI secolo, durante la sua permanenza a Villa Medici intende esaminare queste immagini di guerra come altrettanti paesaggi sonori; il motivo della battaglia, infatti, provoca un’ossessione uditiva nella musica e nella poesia contemporanee. Come già invitava a fare Paul Claudel con L’oeil écoute [L’occhio ascolta], si tratta di immaginare – contro l’antico adagio che definisce la pittura come “poesia silenziosa” – una sensibilità audiovisiva alle immagini del Rinascimento, tra studi culturali del suono, antropologia della guerra e teoria delle arti dell’età moderna. Il suo lavoro di ricerca ha beneficiato di borse di studio della Scuola Normale Superiore di Pisa, della Casa di Velázquez, dell’Ecole Française di Roma e di Villa Medici.
con l'INHA
Candidature 26.06 - 30.09.2025
Dal 2010, l'Institut national d'histoire de l'art (INHA) e l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici assegnano ogni anno due borse di studio per ricerche sull'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Queste borse sono destinate a ricercatori francesi o stranieri già affermati che desiderano recarsi a Roma per svolgere attività di ricerca. I candidati devono essere in possesso di un dottorato di ricerca da almeno 5 anni entro la data di chiusura del bando, oppure essere curatori del patrimonio culturale o avere un'esperienza professionale riconosciuta in un campo della storia dell'arte. La borsa di studio ammonta a 3.000 euro. I borsisti sono ospitati a Villa Medici per un periodo da quattro a sei settimane, consecutive o suddivise tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello stesso anno 2026, ad eccezione del mese di agosto.