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Borsista
2023 - 2024
Storia dell'arte
Morad Montazami (Francia, 1981) è uno storico dell’arte, editore e curatore. Dopo aver lavorato alla Tate Modern (Londra) tra il 2014 e il 2019 come curatore “Medio Oriente e Nord Africa”, ha sviluppato la piattaforma editoriale e curatoriale Zamân Books & Curating, che esplora e rivaluta le modernità arabe, africane e asiatiche. Ha scritto numerosi saggi su artisti come Zineb Sedira, Walid Raad, Latif Al Ani, Faouzi Laatiris, Michael Rakowitz, Mehdi Moutashar e Behjat Sadr e ha organizzato mostre come Bagdad Mon Amour, Institut des cultures d’Islam, Parigi, 2018; New Waves: Mohamed Melehi and the Casablanca Art School, The Mosaic Rooms, Londra & MACCAL, Marrakech & Alserkal Arts Foundation, Dubai, 2019-2020 ; Douglas Abdell: Reconstructed Traphouse, Cromwell Space, Londra, 2021 ; Monaco – Alessandria. La grande deviazione. Città mondiali e surrealismo cosmopolita Nuovo Museo Nazionale di Monaco, 2021-2022.
Il progetto di Morad Montazami a Villa Medici prevede la conclusione di due libri e di un progetto espositivo. Il primo libro, concepito come un saggio personale, Modernités cosmogoniques ou Pétro-modernités : pour une écriture alternative du modernisme, è inteso come una panoramica di figure (pittori, scultori, cineasti, poeti del XX secolo, da Baghdad ad Algeri, passando per Il Cairo, Roma e Parigi), per le quali il petrolio diventa una matrice cosmogonica, legata tanto alla terra come giacimento naturale quanto alla politica attraverso colpi di stato e altre rivoluzioni. La seconda opera, concepita come un libro/catalogo collettivo, Routes cosmogoniques: une histoire visuelle post-pétrole, è una panoramica di fotografi, videoartisti e professionisti digitali contemporanei che si occupano di transizione energetica, sopravvivenza degli ecosistemi, resistenza all’urbanesimo incontrollato e colonizzazione militare-industriale.
con l'INHA
Candidature 26.06 - 30.09.2025
Dal 2010, l'Institut national d'histoire de l'art (INHA) e l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici assegnano ogni anno due borse di studio per ricerche sull'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Queste borse sono destinate a ricercatori francesi o stranieri già affermati che desiderano recarsi a Roma per svolgere attività di ricerca. I candidati devono essere in possesso di un dottorato di ricerca da almeno 5 anni entro la data di chiusura del bando, oppure essere curatori del patrimonio culturale o avere un'esperienza professionale riconosciuta in un campo della storia dell'arte. La borsa di studio ammonta a 3.000 euro. I borsisti sono ospitati a Villa Medici per un periodo da quattro a sei settimane, consecutive o suddivise tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello stesso anno 2026, ad eccezione del mese di agosto.