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Borsista
2016 - 2017
Arti visive
Mathieu Kleyebe Abonnenc
Periodo: 2016-2017
Professione: Arti plastiche Mathieu Kleyebe Abonnenc è nato a Parigi nel 1977. Diplomatosi all’école de Beaux-arts di Marsiglia nel 2002, ha partecipato al progetto di ricerca La Seine all’École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi dal 2006 al 2008. Il suo lavoro è stato oggetto di diverse mostre personali: Chimen Chyen alla Galerie Marcelle Alix di Parigi, Statement alla fiera Art Basel (2015), al centro d’arte Kioska Gand, alla Kunsthalle di Basilea e al Kunstverein di Bielefeld (2013). Ha esposto in numerose esposizioni internazionali e musei di fama: Biennale di Venezia, Biennale di Kiev (2015), Biennale di Berlino, Centre Pompidou Metz, CAPC a Bordeaux, Museion a Bolzano, CA2M a Madrid (2014), Mudam a Lussemburgo, Palais de Tokyo a Parigi (2013), Fondation d’entreprise Ricard, Triennale di Parigi (2012). Nell’ambito del suo lavoro artistico, si interessa alla storia della colonizzazione. È cresciuto nella Guyana francese quindi è particolarmente sensibile a una parte della storia coloniale passata sotto silenzio o messa da parte nell’inconscio collettivo occidentale. Che si tratti di video, fotografie, installazioni, disegni o di curatela di mostre, mette in discussione i principi di rappresentazione dominanti legati alle vicende imperiali e coloniali dei cosiddetti paesi sviluppati, evocando i vuoti lasciati dalla storia ufficiale. Il progetto di ricerca di Mathieu Kleyebe Abonnenc a Villa Medici riguarda il film Africa Addio, realizzato tra il 1962 e il 1965 da Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi nel corso di un viaggio che li ha portati ad attraversare l’Africa da nord a sud documentando le sollevazioni legate ai movimenti di liberazione sul continente africano. Nel 1965, a Roma, Jacopetti fu accusato di crimini di guerra a causa di una sequenza controversa in cui filmava l’esecuzione di un giovane ribelle in Congo. Mathieu Kleyebe Abonnenc porta quindi avanti un’inchiesta avviata quattro anni fa, concentrandosi sulle audizioni di Jacopetti presso il tribunale di Roma.
Candidature 17.02 - 31.03.2025
Creato nel 2018 dalla Regione Occitanie in collaborazione con l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, il Premio Occitanie - Medici dedicato alla giovane creazione contemporanea mira a sviluppare l'influenza internazionale dei talenti dell'Occitanie accogliendoli a Villa Medici per un soggiorno di ricerca e creatività di alcuni mesi. Ogni anno, il premio attira un centinaio di candidati - artisti visivi e non - desiderosi di approfittare dell'opportunità offerta da una residenza in uno dei principali centri europei per la creazione artistica, a contatto con altri artisti provenienti da una vasta gamma di ambienti e discipline. Ogni anno, il vincitore del Premio Occitanie - Medici viene selezionato sulla base di una domanda e di un'audizione dei candidati selezionati, ognuno dei quali presenta il proprio progetto a una giuria composta da rappresentanti della Regione, dal direttore di Villa Medici e da esperti associati.