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Borsista
2022 - 2023
Composizione musicale
Nato nel 1985 a Tel Aviv, il compositore Sivan Eldar ha conseguito un dottorato in composizione presso la UC Berkeley, prima di entrare all’IRCAM di Parigi per seguire il Cursus de composition et d’informatique musicale (2017). La sua musica, pubblicata da Éditions Durand, è stata descritta come “meditativa e accattivante” (L’Humanité), “di grande raffinatezza” (ResMusica) e “con una sensibilità unica per la drammaturgia” (Diapason). Le sue creazioni più recenti includono Like Flesh (Opéras de Lille, Montpellier, Lorraine, Antwerp), After Arethusa (Biennale di Venezia, Auditorium du Louvre), Una Mujer Derramada (Théâtre du Châtelet), Heave (Centre Pompidou, Opéra de Marseille, November Musique) e Solicitations (Philharmonie Luxembourg, Ultraschall Berlin, Festival Présences, Wien Modern). Recentemente ha vinto il premio Fedora Opera 2021 ed è stata residente presso Villa Albertine, la Colonie MacDowell e le fondazioni Camargo, Civitella Ranieri, Singer-Polignac, Royaumont e Fulbright.
Nel gennaio 2022 ha completato la sua prima opera Like Flesh, il culmine di quattro anni di ricerca di un nuovo linguaggio musicale ibrido. Il suo anno di residenza a Villa Médicis segna quindi un momento unico di riflessione artistica e sarà dedicato a un nuovo progetto: un oratorio per il 2024 in cui la questione del rituale gioca un ruolo centrale. L’oratorio è una giustapposizione di due narrazioni fondamentali, il sutra radicale di Vimalakirti e la storia della leggendaria musicista carnatica Seetha Doraiswamy. Si tratta di una collaborazione tra due voci artistiche distinte: il regista Peter Sellars e la cantante carnatica indiana Ganavya Doraiswamy, per il Festival international d’art lyrique d’Aix-en-Provence”.