Lily Abichahine

Lily Abichahine (Libano, 1985) è avvocata, ricercatrice e artista. Ha conseguito lauree in giurisprudenza (USJ, 2007; Parigi Descartes, 2008) e in arti dello spettacolo (Parigi VIII, 2016-2020). Esplora i legami tra arte e diritto attraverso conferenze-performance, installazioni e video. Dottoranda a Parigi VIII, la sua tesi si concentra sulla finzione nelle rappresentazioni giuridiche e artistiche. Le sue opere includono Exquisite Corpse (conferenza-performance, Francoforte, 2021), L’Étreinte (happening, Parigi, 2021), Abjad Hawwaz (installazione, Beirut, 2022), Mare Nostrum (performance e video sperimentali, Palermo, Brema, 2021–in corso) e Tribunal for an Island (performance, Dublino, 2025).

A Villa Medici, Corps Pæän esplora la divinazione e gli interrogatori di polizia. Lily mette in scena il corpo attraverso le pratiche divinatorie antiche documentate in Umbria e Toscana, esaminando allo stesso tempo il movimento corporeo durante un interrogatorio. Fondendo diritto e arte, è interessata alla palomancia, una forma di divinazione basata sull’analisi delle vibrazioni involontarie del corpo, ereditata dalle pratiche mantiche greco-romane. Rivisitando l’interrogatorio da una prospettiva artistica, interroga l’eredità etrusca e i metodi di indagine giudiziaria ancora in uso oggi.