Bianca Bondi

Bianca Bondi (1986, Sudafrica) è un’artista visiva con sede a Parigi. La sua pratica prevede l’attivazione o l’elevazione di oggetti banali attraverso l’uso di reazioni chimiche. I materiali con cui lavora sono scelti per il loro potenziale trasformativo o per le loro proprietà intrinseche, sottolineando l’interconnessione delle cose nel mondo, la loro transitorietà e rivelando i cicli della vita e della morte. Le sue opere sono state esposte presso Lafayette Anticipations (2023), la Fondation Louis Vuitton (2021), il Casino Luxembourg (2020) e nell’ambito delle Biennali di Lione 2019, Busan 2020 e Thaïlande 2021.

Il suo progetto di residenza si ispira al concetto di rewilding, una branca della biologia della conservazione. Lavorando con attori locali, l’obiettivo principale di Bianca Bondi è quello di ampliare il suo linguaggio artistico, che già incorpora la vita a livello molecolare, per includere altri elementi viventi più sviluppati. Vorrebbe approfondire la sua ricerca sull’antichità romana e sui santuari in particolare, per sperimentare nuove installazioni immersive che incoraggino la presenza della vita tra le forme ispirate al passato. Allo stesso tempo, intende lavorare alla sua prima monografia.