Anaelle Rossi

Anaelle Rossi (Francia, 1999) è dottoranda in storia dell’arte presso l’Université de Grenoble Alpes e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales, sotto la supervisione di Guillaume Cassegrain e Giovanni Careri. La sua tesi Le storie di Ester. Tradizioni giudaiche e pensiero cristiano nell’Italia settentrionale (1490-1630) L’obiettivo della mostra è quello di esaminare la rappresentazione della storia dell’eroina biblica Ester, al fine di individuare le questioni culturali e politiche che sembrano essere legate a questo motivo nell’era moderna. Una lettura ermeneutica, in cui testi e immagini saranno strettamente associati, cercherà di distinguere da questo quadro narrativo le costanti culturali da cui sarà vista la figura storica e immaginaria dell’ebreo.

 

Durante la residenza a Villa Medici, Anaelle Rossi condurrà una ricerca sull’opera dell’artista Giovanni Guerra a Roma, che rappresenta la narrazione del Libro di Ester. In particolare, si occuperà di un ciclo di dipinti a Villa Medici, la cui unicità risiede nell’associazione con un ciclo raffigurante le storie di Giuseppe. L’incarnazione di una tensione identitaria in questi due personaggi dell’Antico Testamento suggerisce che Ester appartiene a un immaginario ebraico, costruito a partire da una dialettica cristiana. Uno sguardo aggiornato all’opera di Giovanni Guerra a Roma ci permetterà di approfondire il ragionamento alla base della tesi, per quanto riguarda il rapporto tra questioni pittoriche e teologiche, tra la comunità cattolica e quella ebraica, specifiche di questo tema iconografico.