Alain Declercq

Arthur Flechard

Residente
02.01.2026 - 01.02.2026

Residenza Medici

Arti visive

Biografia

Alain Declercq (Francia, 1969) è un artista e insegnante presso l’Ecole des Arts Décoratifs di Parigi. È rappresentato in Francia dalla Galerie Loevenbruck. Da oltre 20 anni espone in musei e centri d’arte in Francia (Centre Pompidou, Musée d’art moderne, Palais de Tokyo) e all’estero (Kansas City 21C Museum, ISCP a New York, ArtSonje a Seoul). Attraverso le sue installazioni, fotografie e film, esplora le diverse strutture del potere e l’oppressione che esse generano: schizofrenia della sicurezza, sorveglianza, manipolazione dei media. La sua tecnica di inversione trasforma Declercq in un provocatore di disfunzioni o in un impedimento a girare in tondo.

Progetto

La residenza di Alain Declercq è dedicata alla ricerca d’archivio per la produzione di due ritratti di agenti dei servizi segreti che operarono alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Aloïs Hudal, arcivescovo di Papa Pio XII, i cui archivi del pontificato sono stati aperti nel 2020, e Adam Saulnier, giornalista e agente dei servizi segreti francesi liberi che nel 1945 si stabilì in una Villa Médicis occupata dall’esercito francese.

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