Per il suo primo lungometraggio, la scrittrice e regista francese pone la sua macchina da presa sui pochi chilometri che separano l’Italia dalla Francia, testimoni di una migrazione in continua crescita. Descrive il suo film con queste parole: “È un film sull’impegno, sulla nostra capacità di voler e poter cambiare le cose, e di rendere il mondo un posto migliore. È anche un film sulla disobbedienza alla legge e su come delle persone comuni, rimanendo fedeli ai loro valori, diventino degli eroi.”
Questo luogo di transito concentra molte tensioni tra gli esiliati, le forze dell’ordine, gli attivisti e i semplici abitanti, a volte coinvolti in questo conflitto contro la loro volontà. Un luogo in cui la solidarietà spesso coincide con la criminalità.
Sinossi: Sulla strada per Briançon, l’auto di David investe un giovane esiliato inseguito dalla polizia. Seguendo il suo istinto, David lo nasconde nel suo cofano e lo porta a casa della sua compagna Gabrielle, che vive con i suoi due figli. Sconvolto dal destino di questo ragazzo, David si impegna ad aiutarlo a tutti i costi.
2022, Francia, 98 min
Con: Benjamin Lavernhe, Julia Piaton, Bruno Todeschini
Produttore: Chapka Films
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