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Degustazioni I Variazioni sul tema degli agrumi

22.04.2024

Lunedì 22 aprileDegustazioni, tour, spettacoliAppartamenti e giardini storici di Villa Medicidalle 17:00 alle 19:0010€ / 7€ (biglietti SOLO, DUO, TRIBÙ)

Invito dello chef a due stelle Alexandre Gauthier


Il 22 aprile 2024, il direttore di Villa Medici, Sam Stourdzé, invita lo chef due stelle Alexandre Gauthier (La Grenouillère, Pas-de-Calais) e parte della sua brigata a Roma per cucinare a quattro mani con Arturo Franzinochef in residenza a Villa Medici. Verrà offerta al pubblico una degustazione di composizioni sul tema degli agrumi, seguita da una visita all’appartamento del Cardinale Ferdinando de’ Medici, dove sono esposte le seguenti opere Le Citron (1880) di Manetin prestito dal Museo d’Orsay in occasione del 150° anniversario dell’Impressionismo. Il pubblico assisterà anche all’esibizione del cantante napoletano Enzo ‘Tammuriello’ Esposito, invitato dalla pensionata Hélène Bertin e Julien Colardelle. Enzo fa parte dei femminielli, una comunità storica dei quartieri popolari di Napoli che riunisce persone transgender, travestiti e omosessuali che assumono con brio le cosiddette caratteristiche femminili. Per l’occasione, si esibirà in una fronna ‘e limone, un canto contadino melismatico che risuona da un capo all’altro di un frutteto. I 7 ettari di giardini di Villa Medici vantano oggi più di 300 alberi di agrumi, tra cui arance amare, limoni e cedri. Altri si aggiungeranno nei prossimi mesi, selezionati insieme ai migliori agrumicoltori impegnati nel progetto di rinascita degli agrumi di Villa Medici, dal giardino al piatto!

Arturo Franzino in residenza culinaria a Villa Medici

Arturo Franzinonato nel 1997, è cuoco in residenza a Villa Medici. La sua adolescenza in Sicilia, trascorsa percorrendo le strade alla ricerca dei migliori produttori locali per il negozio di alimentari dei suoi genitori, ha costituito la base dei suoi progetti futuri. A questo è seguito un anno in Ecuador, poi un corso di formazione classica presso l’Institut Paul Bocuse e l’alta gastronomia. Arturo Franzino scopre anche la cucina in Giappone, da Luca Fantin, dove si uniscono la purezza delle materie prime e la ricerca della realizzazione. La Scandinavia, bella e fredda, e la regione delle Alpilles, dove ha lavorato per Fabien Dumont, un ortolano biologico, hanno segnato la sua esperienza di chef. Arturo Franzino è affascinato dai gesti e dall’artigianato e cerca di nutrire rispettando la vita e la morte.

Il suo progetto a Villa Médicis Affascinato dal potere unificante della cucina, vuole utilizzarla non solo come legame sociale all’interno di Villa Médicis, ma anche a scopo educativo. Come possiamo incoraggiare le generazioni attuali ad adottare una dieta più locavorevole, ecologica e meno costosa? Attraverso lo studio della tradizione culinaria e delle antiche policolture nell’Europa del XX secolo, Arturo Franzino sta conducendo una ricerca per trovare soluzioni pratiche che possano essere applicate al maggior numero di persone possibile. Durante la sua residenza, sta lavorando per costruire una rete diversificata di produttori, artisti e artigiani che condividono l’amore per il proprio lavoro e un’etica lungimirante.

Alexandre Gauthier, chef ospite di Villa Médicis

All’età di 45 anni, Alexandre Gauthier occupa un posto speciale nel panorama culinario francese. Da oltre 20 anni, Alexandre persegue una carriera libera, svincolata dai soliti schemi e dalle solite abitudini. Per lui la cucina è un modo di esprimersi, una forma di ricerca formale, uno sguardo assiduo su ciò che lo circonda e lo muove. Radicata nella terra, rispettosa del know-how francese, non per questo è meno libera o autonoma.

Lo stile di Gauthier è molto particolare, con le sue tecniche taglienti, gli sguardi angolati, i gesti perfetti, il cibo e la scelta delle parole. Alla fine, si tratta di un’esperienza totale, abbastanza sconcertante da lasciare un’impressione duratura. A poco a poco, il ristorante La Grenouillère è diventato un luogo a sé stante, accogliente e teatrale, che incarna un’arte di vivere al tempo stesso eminentemente contemporanea e del tutto naturale.

Il limone di Édouard Manet: dal Museo d’Orsay a Villa Medici

Nell’ambito dell’evento nazionale150 anni di Impressionismoil limone viene esposto a Villa Médicis grazie a un prestito eccezionale da parte del Museo d’Orsay dell’opera Le Citron dipinto da Édouard Manet nel 1880è stato esposto per tre mesi nelle storiche sale della residenza del Cardinale de Médicis. Nonostante le sue modeste dimensioni (14 x 22 cm), l’agrume simbolo del paesaggio mediterraneo è una delle potenti nature morte del pittore che affermava di voler essere il “santo francese della natura morta”. → Ulteriori informazioni

Enzo “Tammuriello” Esposito

Enzo Tammuriello Esposito è nato a Napoli nel 1986. È un ballerino, musicista, attore teatrale e interprete di villanelle e canzoni popolari. Diplomato all’Accademia di Belle Arti di Napoli, si è interessato fin da piccolo alla cultura e alla tradizione popolare, prima nella danza e poi nella musica. Ha lavorato e continua a lavorare con alcuni dei più importanti artisti della scena musicale popolare campana.


Questo evento è organizzato dall’Académie de France à Rome – Villa Médicis, dagli chef Alexandre Gauthier e Arturo Franzino e con il supporto di The Small Group.

Mecenati del programma agrumi di Villa Médicis: FONDATION GÉRARD B. LAMBERT AMUNDI VAN CLEEF & ARPLES

Patroni dell’evento: FRANK CORNELISSEN LESSI CHINATO VERGANO


Crediti immagine: Immagine di copertina © Académie de France à Rome – Villa Médicis Varietà di agrumi © Académie de France à Rome – Villa Médicis Nuit Blanche 2023 © Margherita Nuti e Daniele Molajoli Ritratto Arturo Franzino © Daniele Molajoli Ritratto Alexandre Gauthier © Philippe Martineau Il limone esposto nella Camera degli Elementi © Daniele Molajoli

Le Citron di Édouard Manet

Biglietti

Alexandre Gauthier

Enzo Espositio

Arturo Franzino

Arturo Franzino, nato nel 1997, è uno chef. La sua adolescenza in Sicilia, trascorsa percorrendo le strade alla ricerca dei migliori produttori locali per il negozio di alimentari dei suoi genitori, ha costituito la base dei suoi progetti futuri. A questo è seguito un anno in Ecuador, poi un corso di formazione classica presso l’Institut Paul Bocuse e l’alta gastronomia. Arturo Franzino scopre la cucina anche in Giappone, da Luca Fantin, dove si fondono la purezza delle materie prime e la ricerca della realizzazione. La Scandinavia, bella e fredda, e la regione delle Alpilles, dove ha lavorato per Fabien Dumont, un ortolano biologico, hanno segnato la sua esperienza di chef. Arturo Franzino è affascinato dai gesti e dall’artigianato e cerca di nutrire rispettando la vita e la morte.

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Arturo Franzinonato nel 1997, è cuoco in residenza a Villa Medici. La sua adolescenza in Sicilia, trascorsa percorrendo le strade alla ricerca dei migliori produttori locali per il negozio di alimentari dei suoi genitori, ha costituito la base dei suoi progetti futuri. A questo è seguito un anno in Ecuador, poi un corso di formazione classica presso l’Institut Paul Bocuse e l’alta gastronomia. Arturo Franzino scopre anche la cucina in Giappone, con Luca Fantin, dove si uniscono la purezza delle materie prime e la ricerca della realizzazione. La Scandinavia, bella e fredda, e la regione delle Alpilles, dove ha lavorato per Fabien Dumont, un ortolano biologico, hanno segnato la sua esperienza di chef. Arturo Franzino è affascinato dai gesti e dall’artigianato e cerca di nutrire rispettando la vita e la morte.

Alexandre Gauthier, chef ospite di Villa Médicis

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