La ricerca

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Fondato nel 1970 su iniziativa di André Chastel (1912-1990), il Dipartimento di Storia dell’Arte è responsabile della conservazione, dello studio e della promozione delle collezioni dell’Accademia di Francia a Roma, nonché degli archivi antichi e del patrimonio della sua biblioteca. Promuove la ricerca in tutti i settori della storia dell’arte e organizza conferenze, incontri e giornate di studio.


Bibliothèque de la Villa Médicis © Daniele Molajoli
Biblioteca di Villa Medici © Daniele Molajoli

Le collezioni

L’Accademia di Francia a Roma custodisce una collezione di quasi 5000 opere, esposte in parte all’interno di Villa Medici e nei suoi giardini e regolarmente oggetto di studi e interventi di restauro. La collezione dell’Accademia di Francia a Roma vanta numerosi pezzi di mobili storici, oggetti d’arte e design contemporaneo, e una significativa raccolta di calchi in gesso, con esemplari che risalgono all’epoca di Luigi XIV. Tra le opere ci sono anche arazzi del XVII e XVIII secolo, bassorilievi antichi e medaglie. La sezione pittorica conta circa 500 opere, tra cui 463 ritratti di borsisti realizzati tra il 1798 e il 1936. L’Accademia custodisce anche una variegata collezione di strumenti musicali storici, un’importante raccolta di arte grafica composta da incisioni, disegni e acquarelli, e una fototeca con circa 16.000 fotografie, tra cui stampe, ektachrome e negativi. L’Accademia è inoltre depositaria di opere provenienti da collezioni francesi, in particolare dal Mobilier national.

Le opere delle collezioni sono oggetto di studio e di regolari campagne di restauro, che vanno dalla spolveratura annuale a operazioni più specifiche. Restauratori autorizzati, specializzati nei diversi mezzi, sono incaricati di eseguire i restauri sotto la guida del dipartimento di storia dell’arte. Tra le campagne recenti, si possono citare la rimozione della polvere e il ricondizionamento del materiale archeologico conservato nei sotterranei di Villa Medici, o ancora gli interventi in corso sui fondi di grafica d’arte, in particolare le planimetrie della Villa e dei suoi giardini, nonché il fondo dell’architetto Alfred-Nicolas Normand (1822-1909). Ogni anno vengono restaurati anche i ritratti dei borsisti, nonché gli erme antichi e moderni un tempo collocati nei giardini.

La Villa Medici arricchisce regolarmente la sua collezione di opere d’arte con nuove acquisizioni. Di recente sono entrati a far parte delle collezioni e sono ora presentati al pubblico: La Trinité des Monts, vista dal Pincio del pittore francese Maurice Denis (inv. 2024.1.1), Galilée di François-Marius Granet (inv. 2023.2.1), o ancora La camera turca a Villa Medici di Alfred de Curzon (inv. 2022.1.1).

Scopri di più sulle collezioni di Villa Medici

Esplora il database delle collezioni: Base d’Antin

 

Risorse digitali

Villa Medici mette a disposizione dei visitatori e dei ricercatori sei piattaforme digitali per esplorare gli spazi, le collezioni e la storia dell’ Accademia di Francia a Roma.

 

La Base d’Antin: è la raccolta delle opere della collezione dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. È possibile navigare per parole chiave o filtrando per tipo di opera.

 

Gli Archivi di Villa Medici: contengono più di 6.000 documenti relativi alla corrispondenza dei direttori, alla gestione finanziaria dell’istituzione, al monitoraggio degli edifici e dei giardini, agli eventi culturali e alle descrizioni del lavoro dei borsisti.

 

Il Dizionario biografico dei borsisti dell’Accademia di Francia a Roma:elenca i borsisti dal 1666 al 1968, anno in cui il concorso del Prix de Rome è stato abolito. I singoli registri dei borsisti forniscono informazioni biografiche e professionali, come i luoghi di nascita e di morte, gli studi, Spedizioni da Roma, le occupazioni, i premi e le onorificenze.

 

Il Repertorio delle Spedizioni da Roma in pittura e scultura: elenca fli Envois de Rome, ossia le opere prodotte a Roma e inviate in Francia ogni anno dai pittori e scultori borsisti all’Accademia di Francia tra il 1804 e il 1914.

 

I numeri de la rivista Studiolo disponibili gratuitamente su Persée: diversi numeri di Studiolo, la rivista di storia dell’arte di Villa Medici, sono scaricabili gratuitamente su Persée.

 

L’Album di Villa Medici: questo album raccoglie, sotto forma di piattaforma partecipativa, diverse migliaia di fotografie amatoriali che testimoniano la vita degli abitanti, degli artisti in residenza, degli ospiti e delle équipe di Villa Medici dal 1850 ad oggi.

 

Per saperne di più:

Bibliografia generale su Villa Medici e l’Accademia di Francia a Roma

Gli archivi

Villa Medici ospita alcuni dei documenti prodotti nell’ambito delle attività dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. La maggior parte degli archivi prodotti dall’Accademia prima del suo trasferimento nel 1803 andarono distrutti quando il Palazzo Mancini fu saccheggiato nel 1793. I documenti superstiti sono ora conservati presso l’Archivio Nazionale di Pierrefitte-sur-Seine (Francia).

Gli archivi comprendono la corrispondenza dei direttori, la gestione finanziaria dell’istituzione, il monitoraggio degli edifici e dei giardini, le mostre e gli eventi culturali, nonché le descrizioni del lavoro dei borsisti. Il patrimonio riunisce diversi tipi di documenti: manoscritti, fotografie, progetti e dati digitali.

Consulta le Domande frequenti (rubrica Conduzione delle ricerche) per qualsiasi chiarimento.

Procedure di consultazione dell'archivio

Consultazione on-line:

Gli archivi dell’Accademia conservati dall’Archivio Nazionale (sito di Pierrefitte-sur-Seine, Francia) possono essere consultati al seguente indirizzo: link.

 

Consultazione in loco:

Gli archivi non ancora depositati presso gli Archives nationales possono essere consultati presso Villa Medici su appuntamento. Le consultazioni hanno luogo il mercoledì e il giovedì mattina, dalle 9.00 alle 13.00.

Per fissare un appuntamento, contattare

Patrizia Celli: [email protected]

 

Porcedure di consultazione

Al momento della richiesta, si prega di indicare l’oggetto della ricerca, i fascicoli che si desidera consultare e la data preferita per la visita a Villa Medici. L’appuntamento sarà confermato via e-mail. All’arrivo, sarà necessario compilare un modulo e presentare un documento di riconoscimento con foto.

La consultazione è limitata a 5 scatole d’archivio per lettore e per mattina. È necessario aver richiesto in anticipo le scatole d’archivio da consultare al momento dell’appuntamento.

Chi non rispetta più di due volte un posto riservato senza giustificato motivo potrebbe vedersi negato temporaneamente o definitivamente l’accesso a nuove prenotazioni.

La biblioteca

Ospitata nell’ex Galleria delle antichità di Ferdinando de’ Medici, la biblioteca dell’Accademia di Francia a Roma fu istituita nel 1803 da Joseph-Benoît Suvée, direttore dal 1795 al 1807. La biblioteca di Villa Medici conta oltre 38.000 volumi e 40 periodici in abbonamento, che riflettono la storia e l’evoluzione delle discipline presenti a Roma. Le sue opere spaziano dalle arti visive all’architettura, dalla storia dell’arte alla musica (comprendente molti spartiti contemporanei), dalla fotografia al cinema, dalla letteratura ai fumetti.

La biblioteca conserva anche una collezione antiquaria di circa 1800 opere, di cui 800 precedenti al 1800, e una raccolta di spartiti musicali antichi e moderni, che conta circa 2400 opere. Una delle principali missioni della biblioteca è offrire una panoramica quanto più accurata possibile sugli eventi artistici contemporanei, attraverso l’acquisizione dei cataloghi delle principali mostre, sia in Francia sia all’estero, e delle monografie più significative sugli artisti, con particolare attenzione ai legami storici tra la Francia e l’Italia a partire dal Rinascimento.

Esplora i cataloghi dei libri di Villa Medici online
Catalogo Farnese
Catalogue SUDOC
Catalogo URBiS

Per qualsiasi domanda, consultare le Domande frequenti (sezione Conduzione delle ricerche)

Il fondo di libri antichi

La collezione di libri antichi è principalmente composta da edizioni del XVIII secolo, ma annovera anche sette testi del XVI secolo e trentadue edizioni del XVII secolo. Tra queste, spiccano opere su Félibien, su Pietro Santi Bartoli, Les Gravures du Cabinet du Roi e L’Antiquité expliquée di Bernard de Montfaucon. Una collezione quasi completa delle incisioni di Piranesi e vari resoconti di viaggi in Italia (Lalande, Labat, Abbé de Saint-Non) arricchiscono ulteriormente questa preziosa raccolta. Inoltre, la storia dell’arte è rappresentata da edizioni rare di trattati teorici, tra cui quelli di Dürer, Félibien, Roger de Piles, Mengs e Winckelmann. Per quanto riguarda l’architettura, oltre ai trattati classici, la collezione include numerosi volumi che descrivono Roma, come quelli di Desgodez, Guattani, Falda, Percier et Fontaine, Bartoli e Lagardette.

La collezione del XIX secolo, oltre alla storia dell’arte (con opere come La Vie des peintres di Landon), si concentra principalmente su due aree: l’architettura, con le opere di Quatremère de Quincy, Viollet-Le-Duc, Canina e Valadier, e la musica. La raccolta di musica antica, catalogata con l’aiuto del  Palazzetto Bru Zane, è incentrata principalmente su spartiti d’opera, che coprono un periodo che va dalle prime stampe di Lully alle opere di Bizet e Saint-Saëns, e include alcune delle figure più rilevanti del teatro francese del XVIII e XIX secolo. Le opere di musicisti italiani vissuti in Francia nella seconda metà del XVIII secolo, come Piccinni, Sacchini e Paisiello, sono ben rappresentate, così come le partiture francesi dei primi anni del XIX secolo. Il catalogo delle partiture precedenti al 1900, redatto da Paolo Russo e Irene Maffei, è stato pubblicato dall’editore fiorentino L.S. Olschki ed è ora consultabile online.

Fra i “tesori” della biblioteca figurano anche gli opuscoli della “Collezione Muro Torto”, dove Christian Prigent, scrittore in residenza nel 1979-1980, stampò raccolte di poesie e racconti utilizzando una piccola macchina da stampa manuale. Oltre a numerosi manoscritti, la biblioteca conserva anche i disegni di viaggio donati dagli eredi dell’architetto Alfred Nicolas Normand, nonché alcune opere del lascito di Nadia Boulanger.

Come accedere alla biblioteca

La biblioteca è innanzitutto a disposizione dei borsiti e residenti di Villa Medici per le loro ricerche e il loro lavoro. In secondo luogo, è accessibile a qualsiasi ricercatore, insegnante, curatore o studente che possa dimostrare di svolgere una ricerca scientifica su un argomento compatibile con la collezione della biblioteca.

 

Modalità di accesso

L’accesso alla biblioteca avviene solo su appuntamento e in base alla disponibilità.
Per fissare un appuntamento per i lettori esterni, rivolgersi a

Raffaella Carchesio, bibliotecaria dell’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
[email protected] / +39 06 67 61 263

 

Libri disponibili

I libri di Villa Medici sono presenti nei seguenti cataloghi online:

  • Catalogo Farnese: link
  • Catalogo SUDOC: link
  • Catalogo URBiS: link

La bibliotecaria di Villa Medici può aiutare nella ricerca dei titoli in loco.

I convegni, le giornate di studio e i progetti di ricerca

Il Dipartimento di Storia dell’Arte promuove una ricerca aperta agli aspetti più attuali della disciplina, sia nei metodi che negli oggetti.

In collaborazione con istituzioni in Francia, Italia e all’estero, organizza e ospita convegni e giornate di studio, partecipa e sostiene progetti di ricerca dedicati alla storia dell’arte, dal Rinascimento ai giorni nostri, favorendo un approccio interdisciplinare e internazionale.

Dal 2022, il dipartimento di storia dell’arte porta avanti il progetto quinquennale Carracci ConservArt (2022-2026), in collaborazione con la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti Paesaggio di Roma, l’École Pratique des Hautes Études, l’École française de Rome, la Fondazione Centro conservazione e restauro La Venaria Reale, l’Ambasciata di Francia in Italia e l’Istituto centrale per il restauro. Questo progetto di ricerca è dedicato allo studio della Galleria dei Carracci di Palazzo Farnese attraverso la sua fortuna critica, la sua conservazione e i suoi restauri. Fa seguito all’ultima grande campagna di restauro della galleria, condotta tra il 2013 e il 2015, e darà luogo alla pubblicazione di due volumi dedicati al restauro e alla riscoperta dei graffiti nella galleria.

 

La riserva di gesso di Villa Medici

© AFR

Elementi in vetro, materiale archeologico, I secolo d.C. circa, scoperto nel 2012 a Villa Medici

© AFR

Alfred-Nicolas Normand (1822-1909), Dettagli dei motivi decorativi sul tetto della Cattedrale di Messina, 1846-1891

© AFR

A. Varin, dopo Victor Baltard, Villa Medici a Roma: vista della Gran Loggia sui giardini, 1847, litografia

© AFR

Campagna di restauro degli affreschi della Camera degli Uccelli, 2011

© AFR

Pavimento del portico semicircolare del Palazzo di Onorio, V secolo d.C., scoperto durante gli scavi effettuati nel 1999 sotto Villa Medici

© AFR

Pubblicazioni scientifiche

Il programma editoriale di Villa Medici si articola attorno alla pubblicazione annuale di pubblicazioni dedicate alla storia dell’arte, tra cui la rivista Studiolo e la collezione Actes.

Fondata nel 2002, Studiolo è una rivista internazionale peer-reviewed, classificata A dall’Agence nationale d’évaluation du système universitaire et de recherche (ANVUR). Ogni numero della rivista è organizzato intorno a un Dossier tematico e comprende quattro sezioni: Varia, aperta a contributi esterni al tema principale; Debate, dedicata alla storiografia; Villa Medici, storia e patrimonio, che esplora la storia dell’Accademia di Francia a Roma e della Villa Medici; e Champs libre, uno spazio dedicato ai contributi dei borsisti dell’anno in corso.

La collezione Actes raccoglie progetti collaborativi frutto di convegni e ricerche condotte dal dipartimento, focalizzandosi sulla produzione artistica e sulla circolazione delle immagini tra Italia, Francia ed Europa, dal Rinascimento ai giorni nostri. Tra le altre pubblicazioni che contribuiscono alla ricerca e alla conoscenza dell’istituzione, la serie Correspondances des directeurs, pubblicata in collaborazione con la Société des historiens de l’art français, e più recentemente, l’opera Pierres, matières et surfaces a Villa Medici (2024).

Studiolo, la rivista della storia dell'arte di Villa Medici

Riconosciuta come rivista di classe A dall’ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione delle Università e degli Istituti di Ricerca), Studiolo è una rivista scientifica internazionale multilingue aperta alle ricerche più aggiornate in tutti i campi della storia dell’arte. Ogni numero contiene una richiesta di contributi su un dossier tematico e quattro sezioni che includono proposte fuori tema (Varia, Dibattiti), studi documentari (Villa Medici, Storia e Patrimonio) e contributi dei borsisti dell’anno in corso (Champ libre). Responsabile della linea editoriale e della selezione degli articoli è un comitato scientifico internazionale, che viene rinnovato regolarmente. Dal 2021 la rivista è pubblicata da Éditions Macula.

Abbonarsi a Studiolo

La Collezione di storia dell’arte

La Collezione di storia dell’arte dell’Accademia di Francia a Roma è dedicata alla pubblicazione di opere collettive frutto di convegni, seminari, giornate di studio e laboratori di ricerca organizzati dal dipartimento di storia dell’arte, spesso in collaborazione con istituzioni e università internazionali. La scelta di temi legati all’attualità culturale europea e la selezione di articoli che incoraggiano il dibattito di idee conferiscono a questa raccolta una dimensione decisamente contemporanea e internazionale.

Le residenze in storia dell’arte

Villa Medici accoglie storici e teorici dell’arte, curatori di mostre e restauratori d’arte per residenze di un anno (i borsisti). Altri programmi consentono di beneficiare di soggiorni più brevi, in particolare la Residenza Medici Daniel Arasse con l’École française de Rome (8 dottorandi all’anno), la Residenza Medici André Chastel con l’Institut national d’histoire de l’art (2 ricercatori all’anno) e la Residenza Medici con il Kunsthistorisches Institut di Firenze.

Scopri di più sui nostri programmi di residenze e sui  nostri borsisti e residenti attuali

Tra le pagine

Le pubblicazioni

Scoprite tutti i cataloghi di mostre, pubblicazioni di storia dell'arte, guide e altri volumi editi o co-editi di Villa Medici.

Un patrimonio da preservare

Le collezioni

Le collezioni di Villa Medici abbracciano migliaia di oggetti, dal XVII secolo ai giorni nostri, testimonianza della sua storia e delle sue molteplici funzioni: da prestigiosa residenza del Cardinale Ferdinando de' Medici a sede dell'Accademia di Francia a Roma.

Call for papers

Studiolo N°21

Studiolo N°21: inviate i vostri articoli!

Studiolo è una rivista internazionale che pubblica le ricerche più recenti in tutti gli ambiti della storia dell’arte.

Il dossier di questo numero è dedicato al tema dell’EUROPA e invita ad aggiornare la riflessione critica sull’Europa nelle arti, favorendo un dialogo transdisciplinare e privilegiando letture propense a sottolineare il carattere complesso e contradditorio di uno spazio e di un immaginario in perpetua trasformazione.

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