Sarah Chabrier

Sarah Chabrier (1990) è un’artista-ricercatrice che lavora spesso come parte di un collettivo. La sua pratica si basa sull’incontro e sulla condivisione di storie, esperienze, abilità e desideri. La sua ricerca si concentra sulle pratiche collettive nelle arti, sull’esperienza condivisa e sulla co-creazione. Cofondatrice del collettivo Gufo, sperimenta e sviluppa la sua ricerca sul banchetto in una varietà di forme, temporalità e inviti. Con Gufo si concentra sull’atto necessario di mangiare per vivere, creare e festeggiare. Si tratta di mettere in discussione le loro condizioni di artisti, di lavoratori nel campo dell’arte e, più in generale, di lavoratori.

Villa MediciIl suo progetto di residente è dedicato alla ricerca e alla sperimentazione di banchetti fatti con gli avanzi. Nello specifico, il tempo di ricerca si concentrerà sulla Cucina Povera, una cosiddetta cucina povera, derivata dalle tradizioni contadine, le cui ricette sono composte da ingredienti accessibili che si trovano già, a seconda del luogo in cui ci si trova. Si tratta di una cucina fatta di ingredienti piccoli, improvvisati, pieni di risorse e non codificati, per sfamare bocche e pance affamate. Questa ricerca attraverserà diverse linee di pensiero relative al banchetto, a ciò che rimane e a ciò che ci viene lasciato, alla commensalità e ai corpi affamati, in altre parole, ai corpi che resistono.