Vladimir de Fontenay

Residente
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Residenza Medici

Sceneggiatura

Biografia

Dopo aver studiato scienze politiche in Francia e in Italia, Vladimir de Fontenay ha frequentato un master in regia alla NYU (Tisch School of the Arts) di New York, dove ha ricevuto un premio dallo Spike Lee Production Fund. Il suo primo lungometraggio MOBILE HOMES con Imogen Poots e Callum Turner è stato selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes nel 2017 e ha vinto premi in numerosi festival in tutto il mondo. Nel 2019 dirigerà i primi tre episodi della serie Netflix Vampires , adattata dal libro di Thierry Jonquet, con Oulaya Amamra, Dylan Robert e Suzanne Clément. Nel 2022 ha completato il biopic Noah per Amazon, diretto insieme a Delphine Joudeau. In precedenza, nel 2015 ha diretto il mediometraggio MEMORIA con Keith Stanfield e James Franco, oltre a una serie di cortometraggi, tra cui WHAT LIES BENEATH THE SKY con Chantal Akerman, che è stato selezionato per il Tribeca Film Festival. Vladimir sta attualmente sviluppando il suo secondo lungometraggio SUKKWAN ISLAND, interpretato da Anders Danielsen Lie. Il film è tratto dall’omonimo libro di David Vann (Prix Médicis étranger 2010, Gallmeister).

Progetto

Vladimir de Fontenay sta svolgendo una residenza presso l’Académie de France a Roma – Villa Médicis nell’ambito del programma Résidences Médicis. La residenza è dedicata alla scrittura del suo progetto di lungometraggio Acqua in bocca. Sinossi: Quando Selim, un giovane immigrato clandestino dal Marocco venuto a lavorare nell’edilizia, incrocia Colomba, la figlia di un’ex icona nazionalista corsa, l’equilibrio di un intero villaggio inizia a cambiare. Lungo un decennio, Acqua in Bocca si propone di raccontare il destino di questo giovane operaio, dal suo arrivo sull’isola nel 2013 fino alla sua deportazione 10 anni dopo, frutto di una storia d’amore proibita che scatenerà le passioni e farà precipitare gli eventi in una spirale di violenza. Questa storia d’amore tra una donna “rimpatriata” e un uomo “invisibile”, ambientata tra i piccoli villaggi scoscesi del promontorio della Corsica, la costa italiana e le maestose alture del Rif, cerca di tastare il polso a una gioventù contrastata e spinta da un magnifico spleen.

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