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Residente
05.07.2024 - 21.07.2024
Residenza Medici
Tutte le discipline
Ideato da Mehdi Meklat e Badroudine Saïd Abdallah, in collaborazione con Asma Barchiche, Les Chichas de la pensée è un programma culturale collettivo che celebra una nuova generazione di artisti e idee, combinando il piacere di un festival ritrovato con l’urgenza della riflessione.
Nell’ambito della loro residenza a Villa Médicis, il collettivo Les Chichas de la pensée sarà accompagnato da 6 artisti multidisciplinari con l’obiettivo di creare uno spazio di vita condiviso, un luogo di rifugio, dove poter condurre ricerche, riflettere sui gesti artistici ed esplorare modi di pensare a un nuovo modello di spazi creativi ed espositivi.
ARTISTI OSPITI
Marouane Bakhti Marouane Bakhti è nato vicino a Nantes nel 1997. È autore e giornalista della rivistaMouvement. Comment sortir du monde, pubblicato nel marzo 2023 da Nouvelles éditions du réveil, è il suo primo romanzo.
CHOUF Educatrice specializzata dal 2014, Chouf si è inizialmente specializzata sul tema della tossicodipendenza e della genitorialità nell’ambito della sua tesi di ricerca presso l’Institut Régional du Travail Social. Solo nel 2020 il suo lavoro si è concentrato sui giovani delle famigerate ZUP, quando ha assunto il ruolo di ES nel quartiere Goutte d’or (Parigi). Il suo lavoro si concentra sui legami tra violenza, delinquenza (in particolare nel contesto delle risse) e insicurezza emotiva e sessuale nei quartieri. Chouf è un’artista il cui lavoro fa parte di una tradizione poetica contemporanea sull’intimità. Le sue declamazioni, accompagnate dal chitarrista Trustfall, formano un ibrido tra spoken word e raï sentimentale. La sua scrittura gioca sottilmente con l’amore e la disperazione, parla dei vivi e dei morti, della solitudine di essere se stessi, del coraggio di dire le cose.
Ladji Diaby
“Ladji è un artista nato nel 2000, fratello maggiore di cinque fratelli e sorelle, tra cui io. Frequenta la scuola d’arte, la Beaux-arts de Paris. Si occupa di scultura, pittura e molte altre cose. Le sue opere sono diverse l’una dall’altra e molto impressionanti, ma ce ne sono alcune che trovo incomprensibili, ma non per questo non le trovo belle. La maggior parte dei suoi lavori rappresenta la nostra famiglia e lui stesso. Mi piace molto quello che fa ed è un ottimo esempio per me”. Testo scritto dalla mia sorellina Fatoumata Diaby
Alexia Fiasco Nata nel 1990, Alexia Fiasco è cresciuta a Seine-Saint-Denis e ha studiato fotografia alla Ostkreuzschule fur Fotografie di Berlino nel 2013. Da sempre impegnata in questioni di giustizia sociale e convinta del potere dell’accesso all’arte e alla cultura per realizzare la giustizia sociale, è attualmente coordinatrice del progettoFauvettes, un progetto socio-culturale in un quartiere residenziale del 93 di Parigi. Questo stesso impegno influenza, tra l’altro, la sua pratica video-fotografica, per cui è tra la fotografia documentaria e la fotografia d’arte che si sviluppa il suo lavoro. Spinta dal desiderio di ricreare archivi post-coloniali, esplora i temi della negazione e della dualità, ma soprattutto l’importanza del potere delle rappresentazioni delle diaspore post-coloniali. È in quest’ottica che ha co-fondato Filles de Blédards, un collettivo di artisti di ogni genere che creano spazi per mostre, riflessioni, discussioni e celebrazioni sul tema dell’immigrazione e delle sue rappresentazioni.
Luna Mahoux Nata nel 1996, Luna Mahoux vive tra Parigi e Bruxelles. Ha studiato pittura presso l’École nationale supérieure des arts visuels de La Cambre a Bruxelles e presso l’ENSAPC a Paris-Cergy. Nell’autunno del 2023 ha iniziato un post-master presso Le Fresnoy a Tourcoing, dove sta realizzando il suo primo film. Pur avendo studiato pittura, Luna Mahoux non ha mai dipinto; il suo metodo di lavoro è sempre stato quello di interrogare e manipolare le immagini raccolte su internet. Ciò che viene portato alla luce deve essere più “reale” e “vero” di tutto ciò che è stato accumulato per costruire il presente. L’obiettivo è quello di rendere visibile l’invisibile, utilizzando immagini povere e a bassa risoluzione come lotta contro l’assimilazione capitalistica e mettendo in evidenza il potere degli archivi, delle parole e delle storie nere dimenticate.
Eden Tinto-Collins Eden Tinto Collins (Francia/Ghana) è nata nel 1991 e vive e lavora tra Parigi e Bruxelles. Ha sviluppato la sua pratica artistica presso l’École nationale des beaux-arts de Paris Cergy. Come poetessa e Meta-Trobairitz, esplora le nozioni di rete e interdipendenza e le f-r-azioni tra malinconia, mitologia, post, trans, cyber e persino extra-umanità. Le installazioni di ETC sono noetiche (per mettere in relazione il pensiero e la mente) e assumono la forma di installazioni video e/o performance site-specific che fanno riferimento all’interdipendenza e alla collettività. Lungi dall’essere quantificata in un mezzo piuttosto che in un altro, descrive la sua pratica come ipermediale.
Candidature 16.12.2024 - 21.02.2025
Durante tutto l'anno, l'Accademia di Francia a Roma accoglie artisti, autori e ricercatori di tutte le discipline per realizzare un progetto creativo o di ricerca specifico nell'ambito del programma "Residenza Medici". Queste residenze non fanno parte del concorso annuale per residenti. Si tratta di residenze che durano da 2 settimane a 2 mesi, finalizzate alla realizzazione di uno specifico progetto di ricerca o creativo.