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Residente
02.11.2021 - 02.01.2022
Residenza Medici con la Cité de la bande dessinée et de l'image e l'ADGAP
Fumetto
Guillaume Trouillard (Pau, 1980) ha deciso all’asilo di voler diventare un fumettista. Nel 1998 si iscrive alla Beaux-Arts d’Angoulême e due anni dopo
crea il collettivo “Les 6 berbères sont douze”, che espone al Festival di Angoulême.
Nel 2003, al ritorno da un viaggio in Kurdistan, ha lanciato le Éditions de la Cerise e la rivista di arti grafiche Clafoutis.
Nel 2007 ha ricevuto il Prix du Public al festival di Bassillac e il Prix BD 2008 dai lettori di Libération per Colibri, un fumetto ispirato alle megalopoli cinesi.
L’anno successivo, insieme al collega Samuel Stento, ha ricevuto il Prix Fnac – Sinsentido per La Saison des Flèches, anch’esso selezionato ufficialmente al Festival di Angoulême 2010. Nello stesso anno viene lanciato il progetto Aquaviva, poi messo in pausa dalla nascita della sua prima figlia, e inizia a lavorare a Welcome, Inventaire pour l’enfant qui vient de naître, che uscirà nel 2013.
Il primo numero diAquaviva è uscito nel 2015. Nel 2020 ha pubblicato Les Quatre détours de Song Jiang, un libro-fisarmonica omaggio ai rotoli cinesi, con Alex Chauvel alla sceneggiatura.
Da oltre dieci anni si esibisce in concerti disegnati insieme al fratello Antoine e ha appena partecipato alla creazione dello spettacolo Aux Champs d’honneur della compagnia Les Parcheminiers, che unisce danza, disegno e musica.
A Villa Medici, Guillaume Trouillard sta lavorando ad Aquaviva, un racconto post-apocalittico in sordina di oltre 200 pagine che ritrae un mondo interamente costruito, artificiale al 100%, dove la mano dell’uomo è ovunque. Il suo obiettivo è quello di creare un ponte tra una narrazione veloce e realistica che non trascuri la spettacolarità e composizioni grafiche astratte basate sulla manipolazione e sulla sperimentazione.
con la Cité de la bande dessinée et de l'image e l'ADAGP
Candidature 12.02 - 15.04.2025
I fumetti e la letteratura grafica hanno avuto una crescita notevole a partire dagli anni '90, con una proliferazione di estetiche e sottogeneri. La nona forma d'arte alimenta numerose altre discipline, tra cui il cinema, i videogiochi, l'animazione e le immagini virtuali. L'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici, la Cité internationale de la bande dessinée et de l'image e la Société des Auteurs dans les Arts graphiques et plastiques (ADAGP), hanno deciso di sostenere questa vitalità e di accompagnare le carriere di singoli autori per incoraggiarne la visibilità, creando al contempo opportunità di incontro con artisti di altre discipline e nuovi pubblici.