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Residente
04.11.2023 - 04.12.2023
Residenza Medici Daniel Arasse con l'École française de Rome
Storia dell'arte
Francesca Romana Posca è dottoranda a contratto presso l’Université Bordeaux Montaigne dal 2022. Il suo progetto di tesi, Au-delà de la Péninsule : la scène artistique internationale, espace d’affirmation des artistes italiennes (1870-1915), si svolge sotto la supervisione congiunta dell’Università degli Studi Roma Tre. Laureata in storia dell’arte contemporanea presso l’Université Paris 1 Panthéon Sorbonne, ha lavorato in diverse istituzioni culturali italiane e internazionali, tra cui il Musée du Louvre e i Musei Vaticani. Con questi ultimi ha recentemente pubblicato l’articolo “La Malaria di Maria Martinetti, un quadro e un artista ritrovati”. Ha inoltre lavorato a diversi progetti espositivi come assistente dei curatori e autrice dei cataloghi e di recente ha preso parte al convegno La mucca, il cavallo e la leonessa. Essere un’artista, una donna e vivere con gli animali nel XIX secolo organizzata dal Musée d’Orsay, dal Musée de la Chasse et de la Nature e da AWARE: Archives of Women Artists, Research and Exhibitions.
Tesi: Oltre la Penisola: la scena artistica internazionale come spazio di affermazione degli artisti italiani (1870-1915).
In residenza a Villa Medici, Francesca Romana Posca svilupperà un progetto di ricerca sul ruolo degli artisti italiani nello Stato post-unitario e sul legame tra la loro professionalizzazione e la loro integrazione nella scena artistica internazionale. Il punto di partenza di questo studio è il modo in cui le loro carriere sono inserite in un contesto di maggiore circolazione di opere e artisti.
Infatti, durante il periodo in esame, le esposizioni internazionali si moltiplicarono e la libertà imprenditoriale, legata alla storia del femminismo, coincise con la creazione in tutta Europa di associazioni di donne artiste, i cui eventi promossero l’idea di un'”arte femminile” al di là dei confini nazionali. Più specificamente, l’obiettivo è quello di indagare le carriere di alcune di queste donne, che vissero e lavorarono a Roma. Nell’Ottocento, la città era un centro artistico privilegiato per la formazione e lo scambio artistico, anche grazie al suo patrimonio artistico e culturale e alla presenza di accademie straniere che animavano la vita culturale romana. Con la fondazione di Roma Capitale nel 1870, la città arrivò a dominare la scena politica e artistica italiana, grazie ai numerosi progetti e incarichi ricevuti. La migrazione degli artisti verso la capitale si intensificò, un fenomeno che interessò anche le donne, alle quali vennero affidati incarichi ufficiali. Tuttavia, il lavoro di questi artisti rimane oggi poco conosciuto, se non addirittura sconosciuto, nonostante le loro opere siano conservate presso istituzioni italiane e internazionali. Questo studio fa parte della ricerca di dottorato di Francesca Romana Posca e si basa sull’analisi di archivi pubblici e privati in loco, accompagnata da uno studio visivo di alcune opere conservate in musei e istituzioni romane.

con l'INHA
Candidature 26.06 - 30.09.2025
Dal 2010, l'Institut national d'histoire de l'art (INHA) e l'Accademia di Francia a Roma - Villa Medici assegnano ogni anno due borse di studio per ricerche sull'arte dal Rinascimento ai giorni nostri. Queste borse sono destinate a ricercatori francesi o stranieri già affermati che desiderano recarsi a Roma per svolgere attività di ricerca. I candidati devono essere in possesso di un dottorato di ricerca da almeno 5 anni entro la data di chiusura del bando, oppure essere curatori del patrimonio culturale o avere un'esperienza professionale riconosciuta in un campo della storia dell'arte. La borsa di studio ammonta a 3.000 euro. I borsisti sono ospitati a Villa Medici per un periodo da quattro a sei settimane, consecutive o suddivise tra il 1° gennaio e il 31 dicembre dello stesso anno 2026, ad eccezione del mese di agosto.