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Residente
12.09.2022 - 08.10.2022
Residenza Medici XR Farnèse con l'Istituto francese Italia
Creazione digitale
Formatosi all’École supérieure d’art de Tarbes e poi all’École de cinéma d’animation d’Angoulême, il lavoro di Boris Labbé (1987, FR) ha fatto rapidamente il giro del mondo, sia in occasione di mostre d’arte contemporanea che di festival cinematografici internazionali o concerti audiovisivi. Il suo ultimo cortometraggio La Chute è stato selezionato per la proiezione speciale della Semaine de la Critique al Festival di Cannes 2018. Nel 2020 ha collaborato con il coreografo Angelin Preljocaj e ha progettato la scenografia video del Lago dei Cigni. Attualmente sta sviluppando un progetto di realtà virtuale(Mono no aware, Sacrebleu Productions) e una scenografia video con il compositore Lucas Fagin(Glass House, prodotto da Ensemble Cairn).
Mono No Aware è un’esperienza di realtà virtuale costruita intorno a riferimenti della storia dell’arte e della letteratura giapponese (Il Fukinuki Yatai, Il Racconto di Genji, Les Notes de Chevets) e si sviluppa come un grande affresco sensoriale dal forte potenziale emotivo. Una collezione eterogenea di scene disegnate, animate e sonore viene catturata in materiale digitale, ricreando una sorta di mondo soggettivo (interiore ed esteriore) sotto forma di labirinto di architetture frattali abitate da piante, oggetti, animali, uomini, donne, motivi e calligrafie. Mono no aware è un concetto estetico e spirituale giapponese che può essere tradotto come “empatia verso le cose” o “sensibilità verso l’effimero”. Lo spazio virtuale di vagabondaggio ci permette di accedere alle diverse scene in base alla casualità delle nostre scelte: una sorta di gioco a nascondino con l’universo al centro del quale noi siamo lo spettatore onnisciente.