Studiolo n°10

Studiolo 10 (2013) rende omaggio a Daniel Arasse, sotto un doppio aspetto: dedica il suo dossier a una problematica che gli era cara, l’Annunciazione, e pubblica in questa occasione la comunicazione inedita che pronunciò nel 1986 a Firenze, durante il convegno “L’Annunciazione in Toscana nel Rinascimento” organizzato dall’Istituto francese di Firenze in collaborazione con il Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti. Spazio aperto alle ricerche più attuali che occupano la storia dell’arte, Studiolo privilegia i lavori dedicati agli scambi, ai trasferimenti, ai giochi di influenze che si sono verificati nel campo delle arti tra l’Italia e le altre nazioni, la Francia in primo luogo, dal Rinascimento ai giorni nostri. La pubblicazione di testi in quattro lingue (francese, italiano, inglese e tedesco) e la scelta degli autori, provenienti da ogni ambito – ricercatori, accademici, professori delle scuole d’arte, curatori, critici d’arte, curatori indipendenti – riflettono una forte volontà di incrociare gli approcci e i metodi. Questo volume inaugura una nuova sezione, campo libero, che dà voce e apre le sue pagine, per la prima volta in Studiolo, agli artisti in residenza all’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici. In ogni numero, saranno invitati a proporre la loro interpretazione del dossier tematico. Quest’anno, sette di loro, tra cui artisti visivi, cineasti, scrittori o designer, hanno scelto di pubblicare lavori in corso o opere inedite o non pubblicate sul tema dell’Annunciazione e in omaggio a Daniel Arasse. Studiolo si fa così portavoce di questa singolare alchimia propria di Villa Medici, dove la creazione contemporanea e la storia dell’arte si nutrono reciprocamente.