Pietre, materiali e superfici a Villa Medici

Dalla villa di Lucullo al palazzo di Onorio, dal casino del cardinale Giovanni Ricci da Montepulciano alla villa di Ferdinando de’ Medici, Villa Medici, sede dell’Académie de France a Roma dal 1803, nasconde nelle sue pietre, nei suoi materiali e nelle sue superfici una serie di narrazioni che si intersecano. I contributi di questo volume, provenienti dai campi della storia dell’arte, dell’architettura, del restauro e dell’archeologia, oltre che della letteratura, prestano molta attenzione alle tracce conservate nei materiali e ai loro molteplici usi. Attraverso i loro diversi approcci, questi testi ci invitano a esplorare Villa Medici riscoprendo il suo ecosistema materiale, dove si sovrappongono regimi temporali non lineari, invitandoci a riconsiderare il nostro rapporto con la storia e i siti del patrimonio. Testi di Francesca Alberti, Adrián Fernández Almoguera, Matthias Bruno, Hortense de Corneillan, Lucilla Fabrizi, Pierre-Antoine Gatier, Vincent Jolivet, Gaëlle Obiégly, Elisabetta Pallottino, Clément Périssé, Neville Rowley, Ariane Varela Braga.