Pratiche culinarie

Residenza Medici

Una residenza per una cucina impegnata

Ogni anno, dal 2022, Villa Medici invita una o uno chef per una residenza di sperimentazione e creazione culinaria. Ogni chef si ispira alla diversità culinaria e culturale da cui proviene, in dialogo con la cucina italiana e mediterranea.

La o lo chef in residenza elabora i menu della caffetteria interna che accoglie dal lunedì al venerdì i residenti e lo staff di Villa Medici. Inoltre, prepara pranzi e cene per occasioni speciali come inaugurazioni di mostre e pranzi ufficiali.

La residenza culinaria di Villa Medici si concentra sulle sfide dello sviluppo sostenibile nel settore della ristorazione, dalla sensibilizzazione all’ecogastronomia e al consumo alternativo, fino allo spreco zero e al know-how alimentare. Alcuni dei prodotti utilizzati nelle cucine di Villa Medici provengono direttamente dal giardino del istituzione, mentre tutti sono locali, stagionali e provenienti da agricoltura sostenibile.

Composizione di Zuri Camille de Souza, chef in residenza nel 2022

Zuri Camille de Souza, chef in residenza nel 2022, nei giardini di Villa Médicis

Martin Planchaud, chef in residenza nel 2023, nelle cucine di Villa Médicis

Composto da Martin Planchaud

Composizioni di Martin Planchaud

Lo chef stellato Alexandre Gauthier e la sua brigata saranno invitati a Villa Medici nel 2024 per lavorare con Arturo Franzino, chef in residenza.

Composto dagli chef Alexandre Gauthier e Arturo Franzino

Preparazione di una cena a Villa Médicis, 2024

Déjeuner des citrons © Margherita Nuti
Déjeuner des citrons © Margherita Nuti

LIMONI a Villa Medici

Nel XVI secolo, gli alberi di arance, limoni, arance amare e cedri abbondavano nei vasti giardini di Villa Medici. Curati con attenzione dai giardinieri per preservarne le dimensioni e il sapore, gli agrumi rifornivano la tavola di Ferdinando de Medici, mentre i loro fiori e le loro bucce potevano essere canditi, sottaceto o trasformati in oli profumati e distillati nella fonderia del palazzo. Il cedro, in particolare, veniva coltivato per le sue virtù farmacologiche: alleviava le febbri e poteva neutralizzare i veleni.

I 7 ettari di giardini di Villa Medici vantano ora più di 350 alberi di agrumi, 9 specie e 50 varietà, tra cui arance amare, limoni e cedri. Altri si aggiungeranno ai giardini nei prossimi mesi, selezionati con i migliori agrumicoltori impegnati nel progetto di riqualificazione dei giardini di Villa Medici. Gli agrumi ispirano giardinieri, chef e artisti! Nel 2024, Villa Medici ha esposto il dipinto Le Citron (1880) di Édouard Manet come parte di un prestito eccezionale del Musée d’Orsay per celebrare il 150° anniversario dell’Impressionismo. Nello stesso anno, lo chef due stelle Alexandre Gauthier è stato invitato a collaborare con Arturo Franzino, chef in residenza a Villa Medici, per offrire al pubblico una degustazione sul tema degli agrumi.

Questo ambizioso progetto beneficia del sostegno dei partner Amundi Asset Management e della Fondation Gerard B. Lambert.

Partner della residenza culinaria

La residenza culinaria è supportata dalle competenze di Laura Vidal

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