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10.05.2024
La tavola rotonda ” Rinascimento Digitale – Arte, Tecnologia e Impatto ” a Villa Medici mira a lanciare una discussione cruciale sul ruolo dell’arte come catalizzatore di cambiamenti sociali e ambientali. L’evento esplorerà i modi in cui la tecnologia può potenziare gli effetti positivi dell’arte e della cultura. Attraverso esempi concreti come l’arte generativa, la pittura digitale e la blockchain, discuteremo di come questi strumenti innovativi possano raggiungere e ispirare un pubblico globale, trasformando il nostro approccio alle principali sfide contemporanee.
Sébastien Devaud, noto come Agoria, è un artista digitale del mondo Web3. Figura di spicco dell’arte digitale contemporanea, la sua intera pratica artistica ruota attorno all’arte biologica generativa – la creazione di opere che utilizzano algoritmi, intelligenza artificiale e dati provenienti dal mondo vivente. Collabora con scienziati per creare opere che combinano arte, musica, Metaverso e scienza, con l’obiettivo di portare il mondo vivente nella blockchain.
Hermine Bourdin è un’artista con sede a Parigi. Il suo approccio fonde tecnologia moderna e tradizione, abbracciando l’ecofemminismo e intrecciando la conservazione della natura e il culto del divino femminile. Conosciuta per le sue sculture astratte e le sue opere digitali, la sua pratica artistica si ispira al Paleolitico e al Neolitico.
Le sue sculture sono state esposte in rinomate gallerie di Berlino, Londra, Parigi, New York, Ginevra, Copenaghen e Praga, mentre la sua arte digitale è stata esposta a Parigi, Miami, New York City e Lisbona.
Myriam Brouard è professore assistente di marketing presso la Telfer School of Management dell’Università di Ottawa. È una teorica della cultura del consumo e lavora all’intersezione tra marketing e antropologia per capire cosa motiva l’adozione di tecnologie dirompenti. La sua ricerca si concentra sulla diversità, l’equità e l’inclusione negli spazi tecnologici come il Web3 e il Metaverso, e in particolare sul modo in cui i creatori neri e indigeni navigano in questi nuovi spazi.
Javier Villalobos (ekaitza) è una figura di spicco nella comunità dell’arte digitale e dell’NFT, riconosciuta non solo per il suo lavoro di collezionista, ma anche di artista. Già responsabile della curatela e delle relazioni con gli artisti presso Nifty Gateway, Javier gestisce ora Euskal Ridge Capital, che investe in arte digitale all’avanguardia e in progetti innovativi nella speranza di plasmare il futuro del settore.
Pauline Foessel è la fondatrice di Artpool, un social network privato per curatori d’arte professionisti. Nel 2023 lancerà anche100 collectors, un club esclusivo per NFT e amanti dell’arte. Pauline Foessel è anche curatore capo presso gli Affari Culturali di Lisbona, dove si batte per una maggiore valorizzazione, promozione e connessione con l’arte urbana al fine di rivoluzionare la nostra percezione di essa.
Dal 2021, Grida ricopre il ruolo di direttore artistico di IHAM NFT, la principale galleria europea di NFT e Crypto Art.
Ha curato le mostre Punkism e Long Live Londonalla Saatchi Gallery di Londra, intrecciando arte cripto-punk e storia dell’arte. Grida è anche co-fondatrice di NFT Factory Paris, ambasciatrice di NFT Paris, curatrice capo della Nonfungible Conference e curatrice di mostre di arte digitale presso il Centro Culturale Coreano di Parigi dal 2021.
MCSK è un artista e architetto italo-croato.
Il trauma familiare della guerra in Jugoslavia e la doppia cultura da cui proviene sono fattori determinanti nel suo processo creativo. Dopo aver studiato arte a Roma, ha proseguito la sua formazione a Parigi, concentrandosi su architettura, visualizzazione 3D e computer design. La ricerca di MCSK combina la pittura tradizionale con l’arte 3D e l’arte generativa, creando un dialogo tra storia dell’arte e innovazione digitale.
Inna Modja è un’artista franco-maliana, regista e attivista internazionale per la parità di genere e la giustizia climatica.
È ambasciatrice di buona volontà della Convenzione delle Nazioni Unite per la lotta alla desertificazione (UNCCD) e ha co-fondato CODE GREEN, un’organizzazione no-profit che sfrutta il potere dell’arte e della tecnologia per sostenere la giustizia sociale e climatica. Lei e il suo team stanno esplorando il potenziale della blockchain, aiutando un numero crescente di artisti e comunità a sfruttare il potere della tecnologia per aiutare a guarire la Terra e a lottare per una giustizia verde radicale.
A soli 22 anni, Liam Scully ha fatto la storia diventando il più giovane fondatore di Web3 in America Latina a raccogliere 170 ETH per beneficenza nella giungla Maya. Il suo lavoro con Maya Spirits, la sua organizzazione benefica, gli è valso un invito da parte del Presidente del Messico, insieme ai leader tecnologici del paese. La dedizione di Liam Scully alla filantropia e all’innovazione è stata evidenziata al Summit delle Nazioni Unite sulla Scienza, consolidando la sua posizione di leader nell’uso della tecnologia per promuovere il progresso sociale in America Latina.
Annelise Stern è una curatrice, gallerista, docente e autrice francese specializzata nello sguardo femminile e nella sua trasmissione. Nel 2021 ha fondato ART GIRLS GALERIE, una galleria d’arte a Boulogne Billancourt (Francia) dedicata alla rappresentazione dello “sguardo femminile” nella fotografia e nelle nuove tecnologie. Nel 2022 è stata coinvolta nel web3 creando il collettivo GXRLS REVOLUTION con l’artista JessyJeanne, che è stato illustrato in particolare dalla pubblicazione delCATALOGO: 100 ARTISTI FEMMINILI DA SEGUIRE NELLO SPAZIO NFT.
In collaborazione con CODE GREEN