mostra

Luoghi sacri condivisi

Un viaggio tra le religioni

09.10.2025 - 19.01.2026

Rayan YASMINEH, Ur Salim, 2022, olio su tela © Rayan Yasmineh

La mostra è stata ideata e prodotta dall’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici, il Mucem e l’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede - i Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, a partire dall’esposizione originale del Mucem.

Per la sua mostra d’autunno, l’Accademia di Francia a Roma – Villa Medici propone un viaggio attraverso gli itinerari del sacro da Gentile da Fabriano a Chagall, passando per Le Corbusier, con prestiti eccezionali dei Musei Vaticani, del Museo Ebraico di Roma, del museo del Louvre e del Mucem.

LUOGHI SACRI CONDIVISI

Un viaggio tra le religioni

Come può un luogo essere allo stesso tempo sacro e condiviso? Nell’immaginario comune, un santuario è solitamente associato a una sola confessione. Eppure, non è raro che dei fedeli superino i confini dogmatici e si rechino a pregare in un luogo appartenente a un’altra religione, alla ricerca di una figura sacra condivisa.

In occasione del Giubileo 2025 a Roma, l’Accademia di Francia a Roma –
Villa Medici presenta la mostra Luoghi Sacri Condivisi dal 9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2026. L’esposizione riunisce opere di rilievo provenienti da collezioni francesi, italiane e vaticane in dialogo con creazioni contemporanee. Da Gentile da Fabriano a Marc Chagall passando per Le Corbusier, la mostra si propone di mettere in luce, attraverso delle opere d’arte, un fenomeno religioso misconosciuto ma molto presente nel Mediterraneo: i luoghi sacri condivisi da fedeli di religioni diverse.

A ciascuno il suo Dio, le sue scritture, i suoi santi. Tuttavia, sin dalle origini, pratiche rituali, racconti fondatori, figure tutelari e spazi sacri condivisi si intrecciano all’interno delle tre grandi religioni monoteiste – ebraismo, cristianesimo e islam. La mostra Luoghi Sacri Condivisi esplora casi specifici in cui diverse pratiche e comunità religiose si incrociano e convivono. Spesso occultato in Occidente, questo fenomeno rivela le interazioni storiche, culturali, spirituali e artistiche che hanno plasmato queste religioni e le società del bacino del Mediterraneo.

Dieci anni dopo il suo esordio al Mucem di Marsiglia ed un percorso internazionale, Luoghi Sacri Condivisi sbarca a Villa Medici in una forma rinnovata, grazie anche a prestiti eccezionali provenienti dai Musei Vaticani, dal museo del Louvre, dal Mucem – Musée des Civilisations de l’Europe et de la Méditerranée, del MAXXI e ancora dal Museo Ebraico di Roma. La mostra è un invito a viaggiare attraverso diversi paesaggi (città, mari, giardini, grotte e montagne) che favoriscono la condivisione del sacro. Mette così in luce intrecci e patrimoni comuni, disegnando una geografia spirituale in cui si mescolano tradizioni, dialoghi e creazioni artistiche.

La mostra Luoghi Sacri Condivisi  è stata ideata e prodotta dall’Accademia di Francia a Roma Villa Medici, il Mucem e l’Ambasciata di Francia a Roma presso la Santa Sede – i Pii stabilimenti francesi a Roma e a Loreto, a partire dall’esposizione originale del Mucem. La mostra ha beneficato del consiglio scientifico dei Musei Vaticani e del Museo Ebraico di Roma.

La mostra beneficia del sostegno di BNL BNP Paribas.

 

Osama Msleh, "I Sette Dormienti", Damasco, Siria, anni 2000. Icona, pittura e foglia d’oro su legno,
34x25x1,6. Collezione privata

Dana Awartani, "He Who Created The Heavens and the Earth in Six Days"
© 2013, Dana Awartani
Department of Culture and Tourism - Abu Dhabi, Zayed National Museum Collection
ZNM.2013.00019.00006

Hamed Abdalla, Serie Ahl El-Kahf, Corano Sura 18, "La Caverna versetto" 15, S15, 1975, Acrilico su carta, isorel, 48 x 27. Collezione privata © Collezione della famiglia Abdalla

Il programma

In relazione alla mostra, un programma di conferenze ideato dall’Institut français – Centre Saint-Louis si terrà in diversi luoghi di Roma. Per ulteriori aggiornamenti si veda il sito villamedici.it

 

Ottobre 2025
«Condivisioni religiose nel Mediterraneo: prospettive storiche»

Giovedì 9 ottobre, Conferenza inaugurale
Biblioteca della Trinità dei Monti
Moderazione: Oscar Iarussi
Relatori in via di conferma.

Venerdì 10 ottobre, Giornata di studi
Scuola francese di Roma
Moderazione: Dionigi Albera, Albane Cogné, Manoël Pénicaud
Con: Maureen Attali, Karen Barkey, Giovanna Fiume, Sara Kuehn, Elsa Laurenzi, Giuseppe Mandalà, Camille Rouxpetel, Cinzia Vismara.
Elenco completo ulteriore.

 

Novembre 2025
«Pluralismo religioso e migrazioni in Italia»

Mercoledì 12 novembre, Giornata di studi

Ideata da Nicolas Sarzeaud e Clovis Maillet, borsisti 2024-2025 dell’Accademia di Francia a Roma
Accademia di Francia a Roma – Villa Medici
Con: Patrick Boucheron

Giovedì 13 novembre, Tavola rotonda

In collaborazione con Sant’Egidio e il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Institut Français Centre Saint-Louis
Moderazione: Oscar Iarussi
Relatori in via di conferma.

Venerdì 14 novembre, Giornata di studi
Sapienza Università di Roma
Moderazione: Dionigi Albera, Alessandro Saggioro, Carmelo Russo
Relatori in via di conferma.

 

Dicembre 2025
«Esperienze concrete di dialogo interreligioso nel mondo mediterraneo»

Giovedì 11 dicembre, Tavola rotonda
Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, Villa Bonaparte
Moderazione: Oscar Iarussi
Relatori in via di conferma.

Venerdì 12 dicembre, Giornata di studi
Institut Pontifical d’Etudes Arabes et d’Islamologie (PISAI)
Moderazione: Dominique Avon, Manoël Pénicaud
Con: Carol Cooke, Adnane Mokrani,
Claudio Monge, Abdallah Ouzitan, Mohammed Sghir Janjar.
Elenco completo ulteriore.

 

Gennaio 2026
«Arte, architettura, urbanistica. Le conversioni dei luoghi di culto: approccio storico e valorizzazione contemporanea»

Giovedì 8 gennaio, Tavola rotonda
Académie de France à Rome – Villa Médicis
Moderazione: Eleonora d’Alessandro, Elena Dini
Relatori in via di conferma.

Venerdì 9 gennaio, Giornata di studi
MAXXI
Moderazione: Raphaël Bories
Relatori in via di conferma.

La mostra in 7 capitoli

Capitolo 1: Città sante

Benji Boyadgian (1983, Gerusalemme)
Collezione Stefano Borgia
(1731, Velletri, IT – 1804, Lione, FR)
David Brognon (1978, Messancy, BE) & Stéphanie Rollin (1980, Lussemburgo, LU)
Ludovico Carracci (Bologna, IT, 1555 – 1619)
Louis De Clerq (1837, Parigi, FR – 1901, Oignies, FR)
Bernard Dumas
Christophe Gaultier (1969, Châteauroux, FR)
Jimmy Glasberg (1940, Nimes, FR – 2023, Tulette, FR)
Eva Fisher (1920, Daruvar, HR – 2015, Roma, IT)
Vincent Lemire (1973, Parigi, FR)
Antonio Lorenzoni
Nira Pereg (1969, Tel-Aviv, ISR)

Capitolo 2: Il mare

Gentile di Niccolò, noto come Gentile da Fabriano (1370, Fabriano, IT – 1427, Roma, IT)
Rachid Koraïchi (1947, Aïn Beïda, DZ)
Francesco Tuccio (1966, Lampedusa, IT)

Capitolo 3: Il giardino

Dana Awartani (1987, SAU)
Adam Broomberg (1970, Johannesburg, ZA)
Marc Chagall (1887, Liozna, Bielorussia, BY- 1985, St-Paul-de-Vence, FR)
Raphaël Gonzalez
Ayşe Raziye Özalp (1977, Istanbul, TU)
Ellefi Nasser (1956, Tripoli, LY)
Rayan Yasmineh (1996, Parigi, FR)

Capitolo 4: La montagna

Hamed Abdalla (1917, Cairo, EG – 1985, Parigi, FR)
Gianni Berengo Gardin (1930, Santa Margherita Ligure, IT – 2025, Genova, IT)
Marc Chagall (1887, Liozna, Bielorussia, BY- 1985, St-Paul-de-Vence, FR)
Adrien Dauzats (1804, Bordeaux, FR- 1868, Parigi, FR)
Elliott Erwitt (1928, Parigi, FR- 2023, New-York, USA)
Stella Perugia
Ivo Saglietti (1948, Tolone, FR- 2023, Gênes, IT, 2023)
David Sauveur (1974, Dinard, FR)

Capitolo 5: La grotta

Hamed Abdalla (1917, Il Cairo, EG – 1985, Parigi, FR)
Abdallah Akar (1952, TN)
Ayşe Raziye Özalp (1977, Istanbul, TU)
Giovanni di Paolo (1403 – 1482, Siena, IT)
Pietro di Giovanni detto Lorenzo Monaco (1370 circa, Siena, IT – 1423 circa, Firenze, IT)
Osama Msleh (1970, Damasco, SY)

Capitolo 6: Oggetti erranti

Alix Boillot (1992, Parigi, FR)
Matilde Cassani(1980, Domodossola, IT)
Musa Ibn Istifan (XVII secolo)
Abdul Wahab Mohmand (1982, Kabul, AF)

Capitolo 7: Architetture

Adjaye Associates
Félix Bonfils (1831, Saint-Hippolyte-du-Fort, FR – 1885, Alès, FR)
Le Corbusier (1887, La Chaux-de-Fonds, CH – 1965, Roquebrune-Cap-Martin, FR)
Camille Enlart (1862, Boulogne-sur-Mer, FR – 1927, Parigi, FR)
Louis Haghe (1806, Tournai, BE – 1885, Londra, GB)
Armin Linke (1966, Milano, IT)
André Martin (1928, Saint-Laurent-en-Caux, FR – 1999, Douentza, ML)
Israël Silvestre (1621, Nancy, FR – 1961, Parigi, FR)

Informazioni pratiche

Data: dall’9 ottobre 2025 al 19 gennaio 2025
Orari di apertura: dalle 10:00 alle 19:00 tutti i giorni tranne il martedì (chiuso).

I curatori

Dionigi Albera è antropologo e direttore di ricerca presso il CNRS, specialista di Europa e Mediterraneo. Ha al suo attivo una ventina di pubblicazioni sulle migrazioni, la famiglia, i pellegrinaggi e le forme di commistione interreligiosa. Il suo lavoro teorico ha contribuito a rinnovare gli approcci comparativi delle religioni monoteiste.

Raphaël Bories, ex borsista a Villa Medici, è conservatore presso il Musée des civilisations de l’Europe et de la Méditerranée (Mucem) dal 2020 e responsabile della sezione «Credenze e religioni». Al Mucem, si occupa in particolare della storia dell’etnologia italiana, dei legami tra il Medioevo e l’arte popolare, e del rapporto tra creazione artistica, fotografia e antropologia.

 Manoël Pénicaud è antropologo presso il CNRS e membro del Centre Jacques Berque, a Rabat. I suoi lavori si inquadrano nel campo dell’antropologia dei pellegrinaggi e delle relazioni interreligiose in ambito euro-mediterraneo. È anche fotografo, documentarista e curatore di mostre, in particolare Luoghi Sacri Condivisi dal 2015.

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