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10.02.2009
Christine Angot, autrice di una dozzina di libri che l’hanno resa una figura importante nel panorama letterario francese, legge alcuni estratti del suo ultimo romanzo, Le Marché des amants (Editions du Seuil).
Le Marché des amants è un romanzo contemporaneo ambientato nella Parigi dei giorni nostri. Due persone, un uomo e una donna, si incontrano, si innamorano l’uno dell’altra e sono costretti, felicemente, a immergersi l’uno nel mondo dell’altra. Lui è nero, lei è bianca. Si potrebbe pensare che ci sia un mondo nero da una parte e un mondo bianco dall’altra. Soprattutto, questo è un romanzo sulla razza mista. Lui è di razza mista perché suo padre è bianco e lei è di razza mista perché suo padre è ricco e sua madre è povera. Una persona di razza mista è una persona che unisce due opposti dentro di sé e che vorrebbe unirli anche nella società. Il titolo si riferisce ai valori attribuiti agli esseri umani in base a ciò che possiedono o conoscono. Il romanzo ci chiede come questi valori regolano le attrazioni tra le persone in una società a compartimenti stagni.
Christine Angot pubblica dal 1990. Scrive principalmente romanzi, ma anche opere teatrali e testi brevi. Ha lavorato sul palcoscenico con Alain Françon e Mathilde Monnier. È autrice di una dozzina di romanzi, tra cui L’Inceste (Stock, 1999) e Rendez-vous (Flammarion, 2006).