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29.10.2024
Trecentocinquanta anni fa, nel gennaio del 1674, moriva a Roma Giacomo Carissimi (1605-1674), uno dei più grandi compositori del XVII secolo, definito dal suo contemporaneo Athanasius Kircher “Maestro della musica europea”. Carissimi era particolarmente rinomato per i suoi oratori in latino, composizioni drammatiche e musicali a tema religioso. Le sue opere più famose includono Jephte, Jonas, Judicium Salomonis e molte altre. Per celebrare la sua grandezza, Villa Medici ospiterà un concerto nell’ambito del progetto I Borghese e la Musica, promosso dalla Galleria Borghese. L’evento sarà caratterizzato dalla Storia di Jephte, considerato il suo capolavoro, composto intorno al 1649. L’oratorio racconta la storia di Jefte, il capo degli israeliti che, per assicurarsi la vittoria sugli Ammoniti, giura di sacrificare a Dio il primo essere vivente che gli viene incontro dopo la vittoria. Mentre corre a festeggiare, gli si presenta la sua unica figlia e la gioia del trionfo si trasforma improvvisamente in tragedia. La grande pagina drammatica del Lamento della Filia è rimasta un simbolo della retorica e della scrittura musicale del primo Barocco, sintetizzata nella Teoria degli Affetti. Il concerto si aprirà con due brani corali eseguiti dal coro Musicanova.
DIXIT DOMINUS per coro doppio e continuo
VENI SPONSA CHRISTI per coro a 6 voci e continuo
ORATORIO JEPHTE per soli, coro e continuo
Filia: Silvia Frigato
Jephte: Furio Zanasi
Historicus: Serena Marino, Francesca Romana Giubilei, Luliia PetrochenkoCoro Musicanova diretto da Fabrizio Barchi
Guido Morini – Organo
Henriette Urban – Arpa
Marco Contessi – Contrabbasso
Riccardo Martinini – Violoncello e direzione
Concertista, insegnante e promotore culturale, ha iniziato la sua carriera artistica nel 1979. Ha fondato l’Orchestra Barocca Italiana ed è stato presidente del Centro Italiano du Musica Antica dal 1980 al 2000. Ha contribuito alla produzione di centinaia di opere sinfoniche e corali e ha formato numerosi musicisti. Si è esibito nelle principali stagioni concertistiche italiane e ha effettuato tournée in Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Danimarca e Medio Oriente. Ha registrato per Stradivarius, Tactus e Radio France con grande successo di critica. Dal 2001 al 2016 ha diretto cicli di cantate e passioni di J.S. Bach all’Auditorium Parco della Musica. Nel 2007 ha fondato Artipelago a Castelnuovo di Porto. Collabora a spettacoli contemporanei e dal 2020 è il referente artistico del progetto I Borghese e la Musica presso la Galleria Borghese di Roma. Attualmente insegna violoncello presso il Conservatorio di Santa Cecilia.
Furio Zanasi, uno dei maggiori specialisti europei del repertorio monteverdiano e del primo Seicento italiano, si è esibito nei principali festival italiani (Settembre Musica Torino, Festival Roma Europa, Venezia, Festival Monteverdi Cremona) e internazionali (Utrecht, Beaune, Bruges, Versailles, Praga, Berlino, Carnegie Hall, Festival di Salisburgo). Ha collaborato con direttori d’orchestra come Sir John Eliot Gardiner, René Jacobs, Jordi Savall, Alan Curtis e Riccardo Chailly. Ha debuttato come Marcello ne La Bohème (1987) e ha cantato in teatri prestigiosi: Opera di Roma, La Scala, La Fenice, Barcelona Liceu, Munich Staatsoper, Opéra Garnier. Si dedica anche alla musica da camera, con particolare attenzione ai lieder tedeschi. Ha registrato più di 90 CD e DVD per etichette come Harmonia Mundi, Opus 111, Virgin e Naïve ed è stato trasmesso dalle principali stazioni radio europee.
Vincitrice del Concorso Internazionale di Canto Barocco Francesco Provenzale, Silvia Frigato collabora regolarmente con direttori d’orchestra come Rinaldo Alessandrini, Fabio Biondi e John Eliot Gardiner. Tra gli impegni più recenti figurano Il Vespro della Beata Vergine con il Coro Monteverdi diretto da Gardiner, L’Incoronazione di Poppea al Teatro alla Scala, lo Stabat Mater di Pergolesi a Roma e Orfeo ed Euridice e Pelléas et Mélisande di Gluck a Firenze. È ospite regolare de La Fenice di Venezia, dove ha interpretato diversi ruoli, tra cui Mirandolina in Martinů. Protagonista del progetto Monteverdi 450, ha preso parte anche a produzioni come La Clemenza di Tito e Messiah di Handel. I prossimi impegni includono San Giovanni Battista a Viterbo e Alcina al Teatro dell’Opera di Roma. Insegna canto rinascimentale e barocco presso il Conservatorio di Musica Santa Cecilia di Roma.
Fin dagli esordi, il coro Musicanova si è distinto per il suo variegato repertorio, che spazia dal Medioevo alla musica pop. Oltre alle esibizioni in Italia, si è esibito in Austria, Danimarca, Finlandia, Germania, Grecia, Polonia, Spagna e Ungheria, vincendo premi in concorsi internazionali come Tours (FR), Maribor (SL) e Arezzo (IT). Tra i momenti salienti ricordiamo la vittoria a Tours nel 2017 e il Gran Premio al Concorso Nazionale Guido di Arezzo nel 2022. Al 58° Concorso Spittal ha vinto diversi premi, tra cui il Premio del Pubblico, una novità assoluta per un coro italiano (luglio 2024). Uno dei suoi spettacoli più popolari, Roma che in… canta, un mix di musica corale e teatro, è stato presentato all’EXPO di Milano nel 2015. Nel 2019, in occasione del suo ventesimo anniversario, ha eseguito la Jazz Mass di Steve Dobrogosz. Tra le sue registrazioni, spiccano Ombre di Luce e le Messe di Palestrina. Il coro è diretto da Fabrizio Barchi, che introduce i giovani al canto corale attraverso progetti scolastici e laboratori.
20h00
Gran salone di Villa Medici
Questo concerto fa parte di una collaborazione con la Galleria Borghese e I Concerti nel Parco.
I biglietti per lo spettacolo possono essere acquistati il giorno dell’evento, dalle ore 18.00 fino all’inizio dello spettacolo, previa prenotazione ai seguenti contatti:
Telefono: + 39.6. 5816987
Cellulare / WhatsApp : +39.339.8041777
Mail : [email protected]