Il desiderio di un orizzonte

“La volonté d’horizon: littérature, art et politique 50 ans après “ di Georges Henein si terrà per due giorni a Villa Medici e all’Istituto per l’Oriente Carlo Alfonso Nallino.

Questo simposio si propone di discutere aspetti inesplorati dell’opera sovversiva di Georges Henein (1914-1973), giornalista, scrittore e poeta surrealista egiziano, con contributi di personalità internazionali coinvolte nella riscoperta e nella circolazione della sua produzione letteraria. Tra il 17 e il 18 luglio 1973, Georges Henein morì a Parigi, chiudendo la fase più significativa del surrealismo in Egitto. Soprattutto cosmopolita, profondamente egiziano e tessitore di scambi tra le due sponde del Mediterraneo, Georges Henein fu un autore le cui attività e i cui scritti, alcuni dei quali ancora inediti, lasciarono un segno nel mondo culturale egiziano a partire dagli anni Trenta. I suoi numerosi impegni furono importanti per lo sviluppo dell’avanguardia in Egitto, così come per l’apertura internazionalista e la rinascita del surrealismo nella sua seconda fase. Tuttavia, rimane un intellettuale poco conosciuto sotto molti aspetti. Questo simposio si propone di studiare la sua opera, esaminando le questioni stilistiche, la critica d’arte, le reti letterarie con i poeti contemporanei e gli echi dell’influenza di Georges Henein nei contesti francese, arabo, iraniano e rumeno.

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Istituto per l’oriente C.A Nallino