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Il 29 e 30 maggio 2024, Villa Medici organizza una serie di incontri internazionali ed eventi artistici sul tema dell’esilio, sotto la direzione di Anne-Claire Defossez e Didier Fassin, nell’ambito della collaborazione tra l’Académie de France di Roma e il Collège de France.
IL MONDO MESSO ALLA PROVA DALL’ESILIO
Nell’ultimo decennio, con l’aumento del numero di persone costrette a spostarsi a causa di guerre, persecuzioni, povertà e cambiamenti climatici in tutto il mondo, i governi hanno sviluppato pratiche sempre più repressive per impedire che ciò avvenga. Questo è particolarmente vero per i paesi europei, che hanno messo in atto misure coercitive con risorse umane, materiali e legali e hanno esternalizzato il controllo della migrazione attraverso il Mediterraneo, costringendo gli esuli a percorrere rotte più pericolose ed esponendoli alla brutalità delle forze dell’ordine, dei gruppi armati e delle mafie locali. “Il mondo di fronte all’esilio” è un incontro internazionale dedicato all’analisi di questa violenza politica di confine, così come si manifesta in Medio Oriente, Africa, Atlantico, Mediterraneo e ai confini o all’interno della stessa Unione Europea. Attraverso questa analisi, l’obiettivo è quello di capire cosa rivela questa violenza sulle disuguaglianze contemporanee nel valore delle vite e sugli sconvolgimenti in atto nell’ordine morale del mondo, nonché sulle numerose forme di resistenza e solidarietà mobilitate in risposta. L’evento riunisce ricerche nel campo delle scienze umane e sociali basate su indagini sul campo condotte in diversi continenti, alternando conferenze pubbliche, workshop ed eventi artistici.
Questo incontro internazionale è sostenuto dalla Fondazione Nomis.
Anne-Claire Defossez (Institute for Advanced Study) Al confine, il calvario della violenza In fuga da violenze, persecuzioni o povertà, gli esuli provenienti dall’Africa e dal Medio Oriente attraversano il confine tra Italia e Francia sulle Alpi. Per cercare di fermarli, il governo francese ha schierato diverse centinaia di poliziotti e gendarmi sopra Briançon. Questa politica non è molto efficace in termini di riduzione del numero di attraversamenti, ma mette a rischio le persone e nega loro i propri diritti.
Didier Fassin (Collège de France e Institute for Advanced Study) Viaggi alla fine dell’esilio Per le donne e gli uomini costretti a lasciare i loro paesi per i motivi più disparati, l’esilio, lungi dall’essere una parentesi nella loro vita, diventa uno stile di vita segnato dall’incertezza e dall’insicurezza. Il loro viaggio, che spesso dura anni nel tentativo di raggiungere l’Europa, li espone alla violenza degli Stati che attraversano e mette alla prova le basi dei diritti umani e del diritto internazionale.
Anne-Claire Defossez è sociologa e ricercatrice presso la School of Social Science dell’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha condotto ricerche in Colombia, Ecuador e Francia. Il suo lavoro recente si concentra sui temi della migrazione e della solidarietà. È coautrice di L’Exil, toujours recommencé. Cronaca del confine (Seuil, 2024)
Antropologo, sociologo e medico, Didier Fassin è professore al Collège de France, dove è titolare della cattedra di “Questioni morali e sfide politiche nelle società contemporanee”, e all’Institute for Advanced Study di Princeton. Ha lavorato in Africa subsahariana, America Latina e Francia. Recentemente ha pubblicato Vita. Istruzioni critiche e ha curato La Société qui vient (entrambi pubblicati da Seuil).
Dafné Kritharas e Paul Barreyre cantano di amore, malinconia e gioia. La voce ammaliante di Dafné ondeggia e vibra in greco, mentre Paul svela le sue sontuose canzoni in francese. Lasciati trasportare dalla corrente singolare e bellissima di questo straordinario duo.
Dafné Kritharas, in parte strega, in parte maga, in parte dea, affascina un pubblico internazionale con il suo fascino musicale unico, celebrando la ricchezza del patrimonio mediterraneo. Nel suo mondo allegorico e senza tempo, la realtà viene sublimata, le storie vere si trasformano in racconti misteriosi dove le donne disprezzate diventano temibili regine delle montagne, dove il mare ruggente protegge gli oppressi, dove il peccato si unisce alla preghiera per generare il perdono. → Scopri il mondo musicale di Dafné Kritharas e Paul Barreyre
Con la sua voce ammaliante, Dafné Kritharas trascende i confini linguistici e culturali nella sua interpretazione di melodie greche, bosniache, armene e turche. Vincitrice di premi prestigiosi come il Prix des Musiques d’ici-Diaspora Music Awards e il Prix de l’Académie Charles Cros, si è fatta un nome sulla scena musicale odierna.
Mercoledì 29 maggio dalle 17:00 alle 22:00 Aree e giardini storici di Villa Medici