Samir Amarouch
Nato in Francia nel 1991, Samir Amarouch è un compositore e chitarrista. Ha studiato chitarra al Conservatorio di Boulogne-Billancourt e, in parallelo, Musicologia alla Sorbona. Nel 2015, è stato ammesso al Conservatorio nazionale superiore di musica e danza di Parigi.
La trasposizione dei suoni dell’ambiente naturale, urbano e tecnologico costituisce una delle fonti principali del suo lavoro compositivo. Ispirate sia alle correnti strutturaliste, minimaliste e spettrali, sia alla musica tradizionale orientale ed elettronica, le sue ultime opere vertono sulla percezione del tempo e del ritmo e sull’ambiguità tra timbro e armonia.
Vincitrice di diversi premi internazionali, tra cui il Premio di composizione della Fondazione Ernst Von Siemens nel 2020, la sua musica è stata eseguita dall’Orchestre Philharmonique de Radio France, dall’Orchestre National de France, dall’Ensemble Modern e dall’Ensemble InterContemporain.
Il suo progetto a Villa Medici è dedicato alla realizzazione di un ciclo di opere la cui strumentazione proviene dalla sua opera Electronica-B minor crush composta per 21 musicisti, con particolare attenzione alle fisarmoniche microtonali, al clavicembalo e alla chitarra elettrica. L’accelerazione, la decelerazione, così come le inflessioni della pulsazione, il groove, le microvariazioni ritmiche e le sensazioni sono al centro di questo lavoro, al quale verrà associata una ricerca coreografica in collaborazione con un/a ballerino/a-coreografo/a per dare vita a un’opera ibrida tra musica e movimento.
© Daniele Molajoli