Arti visive

Nicolas Chardon

Nicolas Chardon

2008-2009
2008-2009

Nicolas Chardon
Periodo: 2008-2009
Professione: Arti plastiche Sono un pittore che dipinge quadri, ma sono anche uno di quelli il cui atelier non ha pareti. Dal 1998 i miei dipinti sono praticamente soltanto delle risposte a delle situazioni e a dei contesti specifici. Proprio per la loro natura tradizionale di dipinti, cioè di tele sistemate su un cavalletto, le opere che realizzo restano sempre mobili, movibili, e sembrano potersi sempre adattare con flessibilità a degli spazi nuovi, accompagnando in tal modo lo spostamento delle figure rappresentate. Il mio progetto per Villa Medici è dunque quello di lavorare per un anno in un atelier, di giocare all’atelier e di far interpretare all’atelier i diversi ruoli del lavoro. studiare produrre esporre classificare archiviare immagazzinare Il mio soggiorno a Roma è per me l’occasione di mettere alla prova la questione dell’autonomia. Per quale spazio viene pensata un’opera? Può il luogo di produzione essere un luogo specifico, o è un luogo generico? Quale rapporto implica la pratica dell’atelier con il tempo, del lavoro ma anche dello sguardo? Per me Villa Medici è dunque un terreno di sperimentazione inedito, anche se assolutamente classico, con il quale la mia pratica, contraddistinta dal pensiero moderno della specificità, dovrà necessariamente negoziare.

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