Arti visive / Arts plastiques

Liv Schulman

Liv Schulman

2022-2023 https://livschulman.com/
2022-2023

Nata nel 1985, Liv Schulman cresce a Buenos Aires dove frequenta la scuola pubblica. Affascinata dalla televisione, l’arrivo del cavo nel 1990 e il crollo finanziario del 2001 sono tra i momenti più significativi della sua vita. Diplomata alla Scuola nazionale superiore d’arti di
Paris-Cergy, vive in Francia dal 2015.

Il lavoro di Liv Schulman prende la forma di narrazioni filmate, serie TV, letture-performance e scrittura di romanzi. I discorsi al centro del suo lavoro riguardano il posto della soggettività nello spazio politico e la difficoltà di darle credito. Così, mostra una vera e propria telenovela in televisione come in un museo. Secondo il suo approccio, creare significa fare l’esperienza diretta di un ambiente, di un sistema, di un soggetto.

Ha esposto i suoi lavori a Villa Vassilieff a Parigi, al CAC La Galerie a Noisy-le-Sec, al Centre Pompidou a Parigi, al Crac Alsace, al festival Steirischer Herbst in Austria, alla Fondation Pernod Ricard a Parigi, al SMK a Copenagen, al Museo de Arte Moderno a Buenos Aires, al museo Reina Sofia a Madrid e al Bemis Center for Contemporary Arts in Nebraska. È stata beneficiaria della borsa ADAGP, del patrocinio della Fondation des Artistes, del programma di residenza DAAD in Germania e ha ricevuto il premio Ricard nel 2018.

A Villa Medici, Liv Schulman concentrerà il suo lavoro di ricerca intorno all’anti-teatro di Luigi Pirandello e della sua relazione con gli effetti della follia di sua moglie Maria Antonietta Portulano. Considerando che il lavoro di Pirandello è fortemente influenzato dal divenire assiomatico di sua moglie, Liv Schulman vorrebbe proporre un approccio a questa ricerca legato alla psicoterapia istituzionale.

Nell’ambito della sua ricerca, il progetto intitolato “Anti-théâtre, anti-psychiatrie, psychothérapie institutionnelle et un Opéra-T-shirt dans la Rome de Pirandello” consiste nel realizzare un lavoro drammaturgico intorno e all’interno della Roma dei Portulano-Pirandello, utilizzando la città come palcoscenico teatrale e cinematografico. In questo scenario si svolge un film-opera nel quale dei turisti anonimi vagano per la città. Si spostano indossando magliette con degli assiomi, dando vita a una coreografia del metalinguaggio.

 

 

© Liv Schulman

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