Arti visive / Arts plastiques

Bocar Niang

Bocar Niang

2022-2023
2022-2023

Bocar Niang è nato griot in una famiglia di griots l’8 giugno 1987 a Tambacounda, in Senegal. Ha conseguito un master in arti e cultura presso l’Università Cheikh Anta Diop di Dakar e l’École nationale supérieure d’arts de Paris-Cergy. Attualmente sta sviluppando una tesi sulla ricerca e la creazione artistica nell’ambito del programma di dottorato RADIAN.

Fondatore del Musée griot in Senegal e delle sue filiali in Francia, è anche direttore artistico del Festival Tamba Jeunes Talents in Senegal dal 2008 e del Festival Nekkalante in Francia dal 2018.
Il suo lavoro multidisciplinare combina oralità, installazione, scrittura, scultura, film, video e musica. È stato presentato, tra gli altri, al Centre Pompidou, al Palais de Tokyo, alla Fondation Ricard, alla Biennale di Dakar, alla Biennale di Cenon, a Ygrec-Ensapc, ai Laboratoires d’Aubervillers e al Musée Théodore Monod di Dakar.

Il progetto realizzato a Villa Medici si articola in due parti: da un lato, la produzione di narrazioni e performance orali/sonore volte a sviluppare le narrazioni di oggetti e opere e a rafforzare i legami tra gli individui, le mobilità e i loro contesti e territori. Queste narrazioni avvengono attraverso letture multilingue, podcast, declamazioni di scritti e la creazione di opere sonore sulle collezioni, i paesaggi o le leggende di Villa Medici e della città di Roma. Dall’altro lato, la creazione di una serie di sculture intitolata Babyfoot, composta da 44 disegni e modelli di individui, i cui personaggi provengono da diversi paesi del mondo.

© Daniele Molajoli

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