Arti visive

Benoît Maire

Benoît Maire

2021-2022
2021-2022

Nato nel 1978 a Pessac (Francia), Benoît Maire è un artista plastico.

Dopo studi di filosofia, Benoît Maire ottiene il suo diploma nazionale superiore d’espressione plastica presso la Villa Arson di Nizza prima di effettuare una residenza di ricerca presso il Padiglione del Palazzo di Tokio. Usando la filosofia, testi storici e riferimenti artistici come punti di partenza, Benoît Maire sviluppa una pratica polimorfa che si dispiega anche sotto forma di conferenze, pubblicazioni e commissariati di mostre. Nutre la sua riflessione sulla teoria e la sua concretizzazione con oggetti e testi collaborando regolarmente con artisti come Étienne Chambaud, Alex Cecchetti o Falke Pisano.

Il suo progetto di ricerca a Villa Medici si intitola «La main en peinture et le papier imprimé» (La mano nella pittura e la carta stampata). Esso consiste nel produrre una serie di lavori con vari mezzi (fotografie, dipinti, testi, sculture) che formeranno un’investigazione del passaggio dalla mano iconica del primitivismo italiano alla mano carnale del Rinascimento. L’ipotesi studiata intende affermare che la nascita della stampa alla fine del XV secolo contribuisce a riformulare i dipinti delle mani che perdono il loro potere di designazione concettuale (deittica) e acquistano un peso affettivo più realistico. Il lavoro di Benoît Maire si inserisce in questa tensione dove la mano si cerca tra due regimi sensibili.

La Lampe Médicis

Durante il suo anno di residenza a Villa Medici nel 2021-2022, l’artista Benoît Maire ha progettato una serie di elementi d’arredo in metallo ispirati a Villa Medici, rinnovando il linguaggio depurato dei mobili esistenti creati da Balthus negli anni ’60 e da Richard Peduzzi nei primi anni 2000.

La “Lampe Médicis” di Benoît Maire è stata realizzata a partire da una riduzione in scala dell’edificio principale di Villa Medici, riconoscibile anche per il leone scolpito caratteristico della loggia situata sotto la facciata dell’edificio.

Al termine del suo anno di residenza, l’artista donò la lampada a Villa Medici: oggi è esposta nel Studiolo, l’antico studio privato di Ferdinando de Medici nei giardini, visitabile tutto l’anno nell’ambito delle visite guidate di Villa Medici.

La struttura aperta e ariosa della lampada riecheggia il pergolato dipinto sulla volta della sala che, in un gioco tra interno ed esterno, rivela animali e piante un tempo raccolti dal cardinale Ferdinando de Medici.

 

Ritratto Benoît Maire © Daniele Molajoli
“Lampe Médicis” © Accademia di Francia a Roma

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