Scenografia

Alix Boillot

Alix Boillot

2023-2024 https://alixboillot.com/
2023-2024

Alix Boillot (1992) crea sculture, installazioni, scenografie, performance e pubblicazioni. Ciò che le accomuna è la ricerca di un certo lato – romantico, mistico, ludico – della nostra umanità, legato a ciò che non ha valore se non quello che gli attribuiamo noi. In altre parole, si tratta di raccogliere qui sulla terra tracce tangibili del nostro attaccamento al sacro.

Diplomata all’École nationale supérieure des Arts Décoratifs di Parigi, il suo lavoro è stato presentato alla Ménagerie de Verre (Parigi), a Lafayette Anticipations (Parigi), alla Fondation Ricard (Parigi), alla chiesa di Saint Ignace durante la Nuit Blanche (Parigi), a Plastique Danse Flore (Versailles), a Les Subs (Lione), al CND (Pantin), al CNDC (Angers), al Festival d’Automne (Parigi) e al Festival d’Avignon.

Tra le numerose collaborazioni, ha lavorato con César Vayssié, Ivana Müller, Ola Maciejewska, Robert Cantarella, Dominique Gilliot, Anaïs de Courson, Émilie Labédan, Julien Lacroix.

A Villa Medici, Alix Boillot approfondisce la sua ricerca sull’acqua e sui contenitori (naturali o artificiali) che ne definiscono la forma. Dai laghi alle fontane, l’acqua si deposita pesantemente, orizzontalmente. La sua ricerca si estende all’acqua che trabocca da questi limiti razionali: l’acqua santa, quella dei riti di tutte le religioni; l’acqua delle sorgenti che irriga numerosi miti; le anime umide e commoventi della malinconia. Roma, nata dal Tevere e maestra nella gestione delle acque, Villa Medici, i suoi giardini e le sue vasche, le cerimonie del vicino Vaticano, costituiscono un terreno ideale di ricerca e sperimentazione per avvicinarsi a questo corpo poetico e politico.

Ritratto foto © Daniele Molajoli
Ritratto video © Laurent Perreau pour l’Académie de France à Rome – Villa Médicis