Storia dell'arte - Borsa Daniel Arasse

Théo de Luca

Théo de Luca

04/11/2023 / 04/12/2023
Inizio residenza 04/11/2023
Fine residenza 04/12/2023

Théo de Luca è dottorando presso il Dipartimento di Storia dell’Arte dell’Università di Yale. Sta preparando una tesi di dottorato sul pittore francese del XVII secolo Nicolas Poussin sotto la supervisione del professor Nicola Suthor. Il suo primo libro, A New Spirit in Painting, 1981: On Being an Antimodern, è stato pubblicato nel 2020 da Walther König a Colonia e tratta della storia della pittura degli anni Settanta. Include un saggio e una serie di interviste a figure chiave del periodo (Georg Baselitz, Jean-Louis Froment, Sir Norman Rosenthal, Sir Nicholas Serota, tra gli altri). Oltre alla ricerca, Théo de Luca lavora anche come critico d’arte. Scrive sulla pittura contemporanea americana ed europea e intervista regolarmente gli artisti, in particolare per le gallerie Michael Werner e Almine Rech di Parigi, Londra, Berlino e New York. Ha conseguito un master in storia dell’arte presso l’University College di Londra e una laurea in storia dell’arte e archeologia presso l’Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, dove ha frequentato il primo e il secondo anno di studi superiori presso il Lycée Montaigne nella natia Bordeaux.

Il suo progetto a Villa Medici
Durante la residenza a Villa Medici, Théo de Luca continuerà a scrivere e ricercare il primo capitolo della sua tesi di dottorato. Si tratta di uno studio sulle due serie di Sette Sacramenti dipinte da Nicolas Poussin per Cassiano dal Pozzo (1636-1642) e Paul Fréart de Chantelou (1644-1648). Questo studio si concentra sul modo in cui i Sette Sacramenti testimoniano un’immaginazione archeologica e formano un discorso pittorico e idiosincratico di Poussin sull’antica Roma e sull’antico cristianesimo, in altre parole, un discorso sul tempo e sulla storia. Le opere sono quindi viste come una coalizione di diversi periodi storici nel regno del visibile. Allo stesso tempo, sono viste come una posizione della pittura nei confronti dei dibattiti a cui partecipavano gli antiquari romani del XVII secolo e che Poussin conosceva bene. Nel complesso, questo studio mette in luce un pittore, Nicolas Poussin, che attraverso le sue opere lavora su una lunga scala storica, dall’antichità al XVII secolo. Per realizzare il suo progetto, Théo de Luca sfrutterà la posizione di Roma come centro di rinnovamento degli studi sugli antiquari romani ed europei del XVII secolo, nonché le ricche collezioni sull’argomento presenti nelle biblioteche e negli archivi romani.

Il suo sito web

© Théo de Luca