Letteratura - Residenza Medici

Sally Bonn

Sally Bonn

13/06/2023 / 09/07/2023
Inizio residenza 13/06/2023
Fine residenza 09/07/2023

Sally Bonn si interessa alla scrittura in tutte le sue forme (letteraria e artistica, critica e teorica). Docente di estetica presso l’Université Picardie Jules Verne, è anche critica d’arte (Artpress / France Culture) e curatrice di mostre. È stata coeditrice di due riviste di arte e letteratura (Le Salon e N/Z) e dirige la raccolta di scritti d’artista Les indiscipliné.es pubblicata da Macula. Ha pubblicato numerosi testi in cataloghi e riviste d’artista, diversi saggi e una narrativa critica. Nel 2017 ha pubblicato Les Mots et les œuvres, Fiction & Cie, Le Seuil. Il suo ultimo libro, un racconto intimo della scrittura, intitolato Écrire, écrire, écrire, è stato pubblicato da Arléa nel 2022.

 

Il suo progetto a Villa Medici:

Sally Bonn sta lavorando a un romanzo, una storia di fuoco, fiamme e ceneri, immagini e magia, visioni e qualche fantasma, che si svolge in parte in Italia, da Roma a Napoli e sui vulcani. A Roma vuole immergersi nella città e, per consultare gli archivi, incontrare “spiriti dell’aria”. Il romanzo parla di una fotografa che si reca a Roma e incontra Ingeborg Bachmann, Giordano Bruno e Francesca Woodman, le loro tracce o i loro fantasmi.

La donna desidera viaggiare attraverso la città, guidata dal testo di Ingeborg Bachmann Ce que j’ai vu et entendu à Rome, con lo sguardo rivolto ai passi lontani e svolazzanti di Giordano Bruno sul Campo dei Fiori e seguendo ciò che ha portato alla sua scomparsa tra le fiamme. Per consultare gli archivi del processo di Bruno che si trovano presso la Congregazione del Sant’Uffizio in Vaticano. E, poiché è a Roma che scatta alcune delle fotografie più intense della sua breve vita, consultare i documenti dell’Archivio Casetti su Francesca Woodman, che ispira il personaggio del romanzo.

Non si tratta tanto di cercare le tracce della presenza romana di Ingeborg Bachmann, Giordano Bruno e Francesca Woodman, quanto di trovarle e farle dialogare, di lasciarsi ossessionare da loro e da lui.

 

© Jean-Luc Perez