Composizione musicale - Residenza Villa Medici x Fondazione Jean-Luc Largadère

Rémi Fox

Rémi Fox

20/02/2023 / 20/03/2023
Inizio residenza 20/02/2023
Fine residenza 20/03/2023

Rémi Fox è sassofonista, improvvisatore, compositore e direttore artistico di numerose creazioni in cui la sperimentazione e la ricerca di nuove forme giocano un ruolo importante. Si è diplomato al Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi con un Master nel dipartimento di jazz e musica improvvisata, un premio nel dipartimento di improvvisazione generativa e un Diploma di Performer. Si è diplomato al Conservatoire National Supérieur de Musique et de Danse di Lione con un Certificat d’aptitude aux fonctions de professeur de musique. Rémi Fox è insegnante presso il Conservatoire à Rayonnement Régional de Boulogne-Billancourt e presso il Pôle Supérieur de Paris Boulogne-Billancourt (Improvvisazione e creazione musicale). Si esibisce in tutto il mondo – da solo e in vari ensemble – confrontando la sua musica con altre arti. Da questo desiderio sono nate le creazioni con il teatro, la danza, il cinema, le arti visive e digitali. Sviluppa il suo lavoro durante le residenze di creazione e trasmissione artistica presso la Cité Musicale-Metz, gli Ateliers Médicis, l’Ircam, il Cirque Électrique, l’Association Tournesol – Artistes à l’Hôpital e presso la Villa Medici – Académie de France a Roma.

Progetto a Villa Medici

Rémi Fox comporrà un’opera per sassofono ed effetti elettronici attivati in tempo reale. La composizione mescolerà musica scritta e improvvisata e includerà registrazioni sonore effettuate a Villa Medici, alla Fondazione Isabella Scelsi e nella città di Roma. In relazione a questo lavoro di scrittura, svilupperà un dispositivo di spazializzazione acustica per le esigenze della presentazione dell’opera in teatro. I suoni circoleranno da un angolo all’altro dello spazio, creando una vera e propria drammaturgia sonora.

“Dobbiamo andare al cuore del suono”, diceva il compositore italiano Giacinto Scelsi. Dalla loro scoperta, queste parole hanno continuato a risuonare nel sassofonista, fino a costituire il punto di partenza del suo lavoro creativo. È in questo senso che desidera comporre una serie di brani musicali ispirati al processo creativo di Scelsi. Il compositore italiano registrava le sue improvvisazioni su nastri magnetici e poi affidava la trascrizione a collaboratori che lavoravano sotto la sua direzione. Questi nastri sono conservati presso la Fondazione Isabella Scelsi di Roma. L’ascolto e la scoperta di queste improvvisazioni sono stati una fonte di ispirazione inestimabile per lo sviluppo del lavoro di Rémi Fox.

I suoi esperimenti sonori e le sue improvvisazioni saranno registrati integralmente, come fece Giacinto Scelsi. Per quanto riguarda la scrittura, non si tratterà di trascrivere queste registrazioni su una partitura, ma di creare un vero e proprio legame tra una “scrittura effimera” – l’improvvisazione – e una “scrittura durevole” – la composizione.

Scoprite il sito web di Rémi Fox: https://www.remifox.net/

 

© Stefania Becheanu