Storia dell'arte - Residenza Medici

Clara Bouveresse

Clara Bouveresse

12/06/2023 / 30/06/2023
Inizio residenza 12/06/2023
Fine residenza 30/06/2023

Clara Bouveresse è professore di Studi anglofoni presso l’Università di Evry/Paris Saclay. Ha conseguito un dottorato in storia dell’arte presso l’Università di Parigi 1 Panthéon-Sorbonne e ha pubblicato Histoire de l’agence Magnum. L’art d’être photographe (Flammarion). Nel 2017 è stata curatrice associata di Magnum Manifesto, la mostra organizzata per il 70° anniversario della cooperativa da Clément Chéroux all’International Center of Photography di New York. Nel 2019 ha curato la mostra Unretouched Women. Eve Arnold, Abigail Heyman, Susan Meiselas, presentata al festival Rencontres de la Photographie di Arles, con un catalogo pubblicato da Actes Sud. Con Isabella Seniuta e Guillaume Blanc, ha curato nel 2020-2021 la mostra Gilles Caron. Un monde imparfait, con un catalogo pubblicato da Le Point du Jour. È autrice di tre volumi dedicati alle donne fotografe della collezione Photo Poche (Actes Sud, Thames&Hudson, Contrasto, 2020) e di Photographies au saut du lit (in uscita nel 2023).

Progetto a Villa Medici:

“Da New York a Roma. Femminismo e fotografia nel lavoro di Stephanie Oursler e Suzanne Santoro.”

Questo progetto si concentra su due artiste americane che si sono stabilite a Roma negli anni Settanta. Entrambe hanno partecipato alla creazione della cooperativa femminista “Beato Angelico” e hanno utilizzato la fotografia, i libri e le mostre per mettere in discussione la violenza di genere e la rappresentazione della donna. Suzanne Santoro è nota per “Towards New Expression” (1974), un libro che rivela la presenza di forme sessuali femminili nella statuaria classica. Nel 1976, Stephanie Oursler ha pubblicato “Un album di violenza, un calendario fotografico” che ripercorre un anno di violenza contro le donne sulla base di ritagli di giornale. Il loro viaggio getta nuova luce sugli scambi tra movimenti femministi e artistici su entrambe le sponde dell’Atlantico. Ha una particolare risonanza nell’ultimo periodo, quando una nuova generazione si sta occupando di questi temi. Questa ricerca si propone di gettare un ponte tra le narrazioni del femminismo degli anni Settanta e quelle di oggi.

Portrait © Clara Bouveresse