Storia dell'arte - Borsa Daniel Arasse

Juliette Brack

Juliette Brack

01/06/2023 / 30/06/2023
Inizio residenza 01/06/2023
Fine residenza 30/06/2023

Juliette Brack è dottoranda a contratto in storia dell’arte presso l’Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne. La sua tesi, preparata sotto la supervisione del professor Philippe Morel e intitolata Tessuti, materialità e rivelazione del sacro nella pittura italiana del Rinasciment, propone uno studio dei veli, delle tende, dei baldacchini e dei tappeti rappresentati nelle immagini di culto e devozione in Italia tra il XV e il XVI secolo. L’obiettivo di questo lavoro è tenere conto della ricca plasticità del dispositivo tessile e delle sue diverse funzioni nell’immagine.

Parallelamente alla sua ricerca di dottorato, ha co-organizzato le giornate di studio internazionali Ritual and Image: Textiles and the Revelation of the Sacred, che si sono tenute il 6 e 7 maggio 2021 presso l’Institut National d’Histoire de l’Art nell’ambito di una collaborazione tra l’Università di Parigi 1, l’EHESS e l’Università di Borgogna. Attualmente sta lavorando alla pubblicazione degli atti di queste giornate, prevista per la primavera del 2023.

Progetto di ricerca a Villa Medici: “L’arte dei tessuti e i tessuti nell’arte: pittura e cultura materiale nell’Italia del Rinascimento”.

La residenza a Villa Medici sarà l’occasione per approfondire uno degli aspetti della sua riflessione, ovvero il rapporto tra i tessuti rappresentati dagli artisti rinascimentali e i tessuti del mondo materiale contemporaneo.

Poiché la problematica della sua tesi è incentrata sulla nozione di materialità, è sembrato necessario interrogarsi sul legame tra la cultura e lo sviluppo dell’industria tessile e sul modo in cui gli artisti hanno – o non hanno – sfruttato questo sviluppo nelle loro opere. Il progetto si propone di rispondere a questa domanda seguendo diverse linee di pensiero complementari che, da un punto di vista storico e contestuale, toccano la manifattura e la produzione di questi tessuti, nonché il loro posto e i loro usi nella società italiana, prima di confrontarli con la loro interpretazione pittorica. L’obiettivo è studiare i tessuti dalla materia alla pittura e al suo immaginario, in altre parole dalla loro dimensione sociale e culturale alle loro metafore pittoriche ed evocazioni simboliche.