Una collezione dei Musées de France – Disegni italiani del Rinascimento e dell’Età barocca

Collezione acquisita dallo stato per i musei di Francia grazie al mecenatismo del gruppo Carrefour, in applicazione delle nuove disposizioni fiscali. Esposizione realizzata in collaborazione con Carrefour, la Direction de musées de France e la Réunion des musées nationaux. Curatore: Dominique Cordellier, conservate capo del dipartimento di arti grafiche del Louvre. I centododici disegni italiani del Rinascimento e del primo Barocco presentati in questa mostra fanno parte di un lotto di centotrenta disegni acquistati nel 2004 dallo Stato francese grazie  al sostegno del gruppo Carrefour. Provengono dalla raccolta di un eminente collezionista parigino, frutto di una trentennale ricerca sul mercato francese ed internazionale. Questo insieme eccezionale offre un panorama estremamente suggestivo della produzione italiana del Cinque e Seicento nei principali centri di produzione artistica: Venezia e il retroterra veneto, la Toscana con Firenze e Siena, l’Emilia con Bologna, Ferrara, Reggio Emilia, Parma e l’influenza di quest’ultima sulla scuola di Fontainebleau, l’Italia del Nord con Milano, Cremona, Genova ed infine Roma. Si tratta di un vero e proprio “Gabinetto di disegni” – raccolto con gusto sicuro – ricco di capolavori e di rarità che farebbero l’orgoglio di qualsiasi grande museo. Vi si trovano infatti disegni dei maestri più importanti, ma anche lavori di artisti meno conosciuti le opere dei quali, ormai introvabili sul mercato, fanno parte solo di pochissime collezioni al mondo. Venticinque di questi disegni sono destinati al musée du Louvre, gli altri centocinque andranno in cinque grandi musei francesi già in possesso di importanti collezioni di disegni italiani: il palais des Beaux-Arts di Lille, i musées des Beaux-Arts di Marseille, Orléans e Rennes, i musées de la Ville de Toulouse. Questa acquisizione illustra dunque in modo esemplare l’azione del ministero della cultura francese a favore delle collezioni pubbliche su tutto il territorio nazionale. L’acquisto della collezione, del valore di 11,33 milioni di Euro, reso possibile grazie all’intervento del Gruppo Carrefour, ha usufruito di nuove disposizioni fiscali molto favorevoli alle imprese che contribuiscano a mantenere sul territorio francese due categorie di beni culturali: i “tesori nazionali”, vale a dire beni che, conservati in Francia da più di cinquanta anni e considerati di grande interesse per il patrimonio nazionale, hanno ricevuto un rifiuto temporaneo di esportazione e le “opere di interesse patrimoniale”, cioè beni reperibili sul mercato in Francia o all’estero e considerati particolarmente interessanti per l’arricchimento del patrimonio francese. Questa mostra, con il patrocinio di Renaud Donnedieu de Vabres, Ministro francese della cultura e della comunicazione, è stata organizzata dall’Accademia di Francia a Roma e dalla Direction des musées de France in collaborazione con il gruppo Carrefour. È stata realizzata a cura della Réunion des musées nationaux ed usufruisce del sostegno di Air France e di Axa Art.