Percorso sonoro Balthus

In occasione della mostra Balthus , l’Accademia di Francia a Roma ha realizzato un audio documentario per approfondire il rapporto che ha legato il pittore a Villa Medici e alla città di Roma. Attraverso le voci di chi ha lavorato e frequentato Balthus durante i sedici anni trascorsi a Roma, prende forma un ritratto inedito, per certi versi inaspettato, di uno degli artisti più enigmatici del Novecento. Da Memmo Mancini della Coloreria Poggi, a cui Balthus si rivolgeva per ottenere i colori e divenuto amico del pittore, alla scultrice Anne Poirier, borsista a Villa Medici dal 1969 al 1971 durante il direttorato Balthus; da Bruno Racine, ex direttore dell’Accademia di Francia a Roma che ha accolto a Villa Medici il pittore negli ultimi anni della sua vita, alla regista Liliana Cavani, amica e presenza assidua delle serate che Balthus organizzava in Villa. La traccia sonora può essere ascoltata gratuitamente qui. Il documento audio, della durata di 24 minuti, è accessibile anche attraverso delle postazioni d’ascolto in caffetteria e nel salon de musique. un progetto dell’Accademia di Francia a Roma realizzato da Luigi Giuliano Ceccarelli con i contributi di: Liliana Cavani, regista; Luisa Laureati Briganti, gallerista; Memmo Mancini, coloraio; Anne Poirier, scultrice borsista dal 1969 al 1971; Bruno Racine, direttore dell’Accademia di Francia a Roma dal 1997 al 2003, Didier Repellin, ex architetto responsabile dei lavori di Villa Medici, Jean-Loup Roubert, architetto responsabile dei lavori di Villa Medici durante il direttorato Balthus; Michelina Terreri, modella; Verde Visconti, amica di Balthus.