La Ville, le Jardin, La Mémoire

L’Accademia di Francia a Roma organizza nel 1998, 1999, 2000, un ciclo di esposizioni d’arte contemporanea intitolato La Ville, le Jardin, la Mémoire.

Ogni anno del ciclo sottolinea uno di questi temi. Perché una scelta del genere? Villa Medici, che ospita artisti dal 1804 è sia un luogo di memoria che di creazione.

Il palazzo, le cassette, gli studi costituiscono una “città nella città”. I tre temi si mischiano strettamente in questo luogo singolare che ispira ed affascina gli artisti da sempre.

In questo fine secolo, la città costituisce un universo sempre in mutazione, dove si intrecciano le culture. La memoria, sia individuale sia collettiva, si nutrisce di percorsi attraverso lo spazio e la storia. Il giardino traduce l’utopia di una natura che si potrebbe stringere nelle mura della città.

Questi temi radicati nella realtà della Villa sono stati offerti all’immaginazione degli artisti che ci vivono come borsisti oppure sono stati invitati per quest’occasione. La varietà delle opere riflette la grande diversità dell’arte contemporanea.

L’anno 1999, l’ultimo del millenario, è stato collocato sotto il segno della memoria. Un velo copre la facciata della Villa (il restauro sarà terminato nel 2000), mentre, nel giardino i resti dell’antico palazzo dell’imperatore Onorio sono stati, per alcuni mesi, esplorati e resi alla luce dagli archeologi de l’Ecole Française de Rome.

Il percorso della mostra si sviluppa nelle sale e nei giardini di Villa medici. Nell’ambito della mostra, l’Accademia di Francia organizza nei suoi giardini, in collaborazione con il RomaEuropa Festival, concerti di musica contemporanea, spettacoli di teatro e di danza, e una giornata dedicata alla poesia contemporanea.

Il visitatore della mostra inizia un viaggio in uno dei più bei posti di Roma, e lo può guardare col suo proprio sguardo, oppure attraverso quello degli artisti contemporanei.

Laurence Bossé, Carolyn Christov-Bakargiev e Hans Ulrich Obrist sono i curatori della mostra.

Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni, Zerynthia sono i consiglieri artistici dell’Accademia di Francia a Roma.
Christine Ferry gestisce il coordinamento generale della mostra.

 

Opere di Fabrice Hybert, Daniel Buren, Lucius Burckhardt, Annette Messager, Peter Fischli e David Weiss, Stalker, Bruna Esposito, Michelangelo Pistoletto, Eva Marisaldi, Cesare Viel, Cai Guo Qiang, Janet Cardiff, Kay Hassan, Lois Weinberger, Olafur Eliasson, Toyo Ito, Xavier Veilhan,

Artisti residenti Philippe Fangeaux, Fréderic Lefever, Anne Mie Depuydt

 

Le Mostre:

La Ville
29 maggio – 30 agosto 1998

La Mémoire
28 maggio – 5 settembre 1999

Le Jardin
21 giugno – 24 settembre 2000

 

Immagine:
Photo-souvenir : Cabane éclatée à l’obélisque, giugno 2000, opera in situ, 600 x 1200 x 1200 cm, in “La ville / Le jardin / La mémoire”, Villa Médicis, Académie de France, Rome, Italie. © Daniel Buren/ADAGP, Paris. Détail. Photo : Claude Abate