Angeli e demoni. Un chiaroscuro lirico

Parallelamente all’evento dell’estate, Villa aperta , in cui verranno svelati alcuni tesori di Villa Medici solitamente inaccessibili, il pubblico potrà penetrare nell’universo musicale barocco. Per la prima volta, un festival propone sotto la loggia, dal 4 al 28 agosto , un variegato programma barocco. L’obiettivo di questa prima edizione è esplorare la produzione musicale dell’ambiente aristocratico del Sei e Settecento. Angeli e demoni. Un chiaroscuro lirico è il quarto e ultimo concerto del Festival di Musica Barocca , che si svolge fino al 28 agosto 2009 in 4 appuntamenti, per la direzione artistica di Alessandro Di Profio . L’opera seria italiana è senza dubbio il genere dominante nell’Europa del Settecento. Da Napoli a Londra, da Venezia a Vienna, l’aristocrazia europea segue con avidità la produzione lirica in italiano, frequentando assiduamente i teatri. Sin dalle origini, i cantanti sono i principali garanti del successo. E i ricchi melomani oltre ad applaudirli nei teatri vogliono ritrovare in concerti privati i migliori interpreti che si cimentano nelle arie “favorite”, davanti ad un pubblico scelto. Questo repertorio, fatto su misura per generazioni di castrati (Farinelli, Senesino…) o di prime donne (Francesca Cuzzoni, Faustina Bordoni…) è interpretato da Simone Kermes , accompagnata dall’ensemble Le Musiche Nove , salito alla ribalta internazionale grazie alla collaborazione con Cecilia Bartoli. La televisione franco-tedesca Arte ha consacrato a Simone Kermes e alle Musiche Nove, lo scorso ottobre, un’intera serata nell’ambito della trasmissione “Maestro” di cui ritroveremo l’eco sotto la loggia di Villa Medici. “Simone Kermes – una grande cantante, semplicemente unica” (The Guardian, marzo 2007). “Ha adoperato ornamenti furiosamente complicati con un’accuratezza ed un’agibilità stupefacenti […], un’esplosione di elettricità” (The New York Times, marzo 2007). “Un’esecuzione galvanizzante […], ferocità e agilità vocale senza eguali” (Opera News, 2007). “Vibrante, viscerale sorprendentemente entusiasmante […], l’intrepido soprano alla moda […]” (Time Out New York, febbraio 2007). Simone Kermes, soprano Le Musiche Nove dir. Claudio Osele Enrico Casazza, violino Isabella Longo, violino Luca Rocco, viola Giuseppe Mulè, violoncello Francesco Tomei, viola da gamba e contrabbasso Marco Pesci, tiorba e chitarra barocca Andrea Pertugi, clavicembalo Riccardo Broschi, Händel, Hasse, Pergolesi, Porpora, Vinci, Vivaldi Inizio del concerto: ore 21

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