Architettura

Il Bestiario di Nicolas Gilsoul

5 dicembre :

19.00 Il Bestiario di Nicolas Gilsoul

Nicolas Gilsoul, architetto, propone un erudito e originale bestiario degli animali che popolano le città odierne, invitandoci a ritrovare una connessione con il vivente per disegnare nuove prospettive sull’arte di concepire la città del futuro assieme al genio animale.

Decorato con il grado di Cavaliere dell’ordine francese delle Arti e delle Lettere, Nicolas Gilsoul è architetto, paesaggista e Dottore in Scieze presso l’Institut des sciences et industries du vivant et de l’environnement di Parigi. Docente presso l’École nationale d’Architecture Paris-Malaquais, tiene corsi da Vancouver a Bruxelles. Borsista dell’Accademia di Francia e Roma all’inizio del nuovo millennio, ha conseguito numerosi premi di architettura. Con Erik Orsenna, pubblica nel 2018 il volume Désir de villes per le edizioni Robert Laffont, nel quale sonda le profondità di Terrier e gli ingranaggi di Canopia. La pubblicazione di Bêtes de ville, il suo ultimo saggio che affronta il tema della rivoluzione che coinvolge il nostro nuovo ambiente naturale, per le edizioni Fayard, è prevista entro la fine di novembre 2019.

La cozza zebrata salverà New York? Tityus lo scorpione seminerà il terrore tra gli abitanti di San Paolo del Brasile? I canguri caracolleranno tra gli alberi del bosco di Rambouillet? E voi lo sapevate che tutti questi animali vivevano a così poca distanza da voi? Nel bel mezzo della crisi della biodiversità le città sono oggi giungle ibride in cui si incrociano più creature di quanto non se ne incontrino nei boschi.

Diamo il benvenuto ai trentatremila cinghiali clandestini dei parchi di Berlino, ai leopardi dei sobborghi di Bombay, ai coyote di Chicago e ai coguari di Mulholland Drive. Alcuni hanno mutato comportamenti e caratteristiche fisiche, trasformandosi per sopravvivere alla città. Il topo di Brooklyn è ormai in grado di resistere ai rifiuti tossici, la lumaca di Amsterdam può combattere l’isola di calore urbana, e la rondine dell’East Coast ha modificato le proprie ali per volare tra i grattacieli.

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