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I giovedì della Villa | 9 marzo

19 Eva Jospin Eva Jospin , artista visiva e borsista a Villa Medici, lavora il cartone creando paesaggi immensi per volume e prospettiva. Un lungo lavoro di ritaglio e assemblaggio le permette di cesellare foreste fitte e delicate, insolite e distensive. Questi dipinti in rilievo disegnano un paesaggio mentale e onirico che dà l’illusione di avanzare nello spazio espositivo. Come i bambini si smarriscono nei racconti di Perrault o dei fratelli Grimm, così lo sguardo si perde in questa sovrapposizione potenzialmente infinita di strati scolpiti, tagliati, modellati. Questo approccio si è tuttavia trasformato in un percorso, arricchendosi di una dimensione architettonica e immersiva come nell’installazione Panorama al museo del Louvre. Per questa presentazione a Villa Medici, l’artista creerà un’installazione temporanea che si fonderà con l’architettura del luogo, come se la natura riprendesse il sopravvento. dalle 19 Art Club #15 Lili Reynaud-Dewar Art Club Lili 20.30 Alvise Sinivia: Tentativo di esaurire uno strumento, un interprete e uno spazio Esaurisce il possibile perché è lui stesso esausto, oppure è esausto perché ha esaurito il possibile? Si esaurisce esaurendo il possibile e inversamente. L’esausto, Gilles Deleuze Il pianoforte come fonte di ispirazione e la danza come necessità. Alvise Sinivia , borsista a Villa Medici, esplora il rapporto tra il corpo e lo strumento ponendo l’interprete in situazioni che lo dislocano, obbligandolo a rimettersi in moto. Esaurimento di una musica, di un movimento, di uno strumento e di uno spazio, esaurimento che porta alla trasformazione del materiale, che rivela l’essenza e offre una gamma inesauribile di figure e motivi. Quindi resta ancora molto da fare.

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