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I giovedì della Villa | 24 novembre

19.00 Art Club #10 Paola Pivi , artista installazione a cura di Pier Paolo Pancotto Paola Pivi (Milano, 1971; vive e lavora a Anchorage e New Delhi) è una presenza piuttosto rara sulla scena espositiva romana. Pertanto è un grande piacere per Art Club proporre dei suoi lavori presso l’Atelier del Bosco. Si tratta di due video installazioni accomunate dalla presenza di figure di animali, vero leit motiv nella ricerca dell’artista. La prima è I wish I am fish (2009). Il film è stato girato in super 16 mm durante la performance omonima svoltasi in Nuova Zelanda nel 2009. La prima versione del film, in formato super 16 mm, fu esposta nel 2009 in occasione della mostra personale intitolata “I wish I am fish” a Le Grand Café – Centre d’Art Contemporain de Saint-Nazaire, Saint-Nazaire, France. La seconda versione, in formato digitale realizzata dopo il passaggio a 35 mm, fu esposta sempre nel 2009 durante la mostra «Civica 1989-2009: Celebration Institution Critique», Fondazione Galleria Civica – Centro di Ricerca sulla Contemporaneita di Trento. La terza versione, presentata a Villa Medici, è stata nuovamente editata nel 2016 ed esposta in occasione della mostra personale intitolata “Ma’am” presso Dallas Contemporary a Dallas. Quest’ultima versione è considerata dall’artista la versione unica e finale di questo film. La seconda opera è Jee haw (2015). Il film è stato realizzato con video camera digitale durante la performance privata “Yee Haw”, che si è tenuta sulla Torre Eiffel nel marzo 2015, su commissione di Virginie Couperie Eiffel, in connessione all’evento equestre organizzato dalla stessa e chiamato Longines Paris Eiffel Jumping, tenutosi nei giorni 3,4,5 luglio 2015 in prossimità della torre Eiffel. Durante la performance “Yee Haw” sono state realizzate opere d’arte fotografiche e questo video che sono state presentate al pubblico durante l’evento equestre. Il video non è mai stato mostrato in una galleria d’arte, mentre la serie di fotografie è stata esposta nella mostra personale dell’Artista a Parigi intitolata “Yee Haw” presso la Galleria Perrotin nel 2015 e in una seguente mostra collettiva a New York presso la sede americana della stessa galleria. La mostra di Paola Pivi sarà aperta al pubblico fino a venerdì (16.00) e anche sabato e domenica su richiesta ([email protected]). Mappa #10 20.30 L’indomptée di Caroline Deruas , regista e sceneggiatrice Axèle fa la fotografa, Camille la scrittrice. Le due donne non si conoscono ancora, ma trascorreranno un anno in residenza a Villa Medici a Roma. Chi è veramente Axèle? Un’artista che non scende a compromessi, che si confonde con la propria opera? Oppure il fantasma del luogo, la guida inconsapevole di Camille in quella mitica residenza e nella sua realizzazione come artista? Da quest’anno passato a Villa Medici, durante il quale mente e corpo si libereranno, nessuno uscirà indenne. Il film, ambientato a Villa Medici, è il personale e fantastico omaggio di Caroline Deruas a questo luogo unico. Caroline Deruas, assistente alla regia, segretaria di edizione e poi sceneggiatrice, ha lavorato con Yann Gonzalez, Romain Goupil, Valéria Bruni Tedeschi e Philippe Garrel, con cui ha firmato le sceneggiature di Un été brûlant, La gelosia e L’ombre des femmes. Nel 2006 realizza L’étoile de mer, il suo primo cortometraggio selezionato alla Quinzaine des Réalisateurs al festival di Cannes. È poi la volta di Le feu, le sang, les étoiles, che viene selezionato al Festival del film Locarno e ottiene il gran premio al festival di Bilbao, prima di essere candidato ai César. Il suo lavoro successivo, Les enfants de la nuit, vince il Pardo d’argento al Festival del film Locarno. Nel 2012-2013 Caroline Deruas è stata borsista dell’Accademia di Francia a Roma. L’indomptée è il suo primo lungometraggio ed è stato presentato nella sezione Cineasti del presente al Festival del film Locarno 2016. L’indomptée di Caroline Deruas Francia, 2016, 98’ con Clotilde Hesme , Tchéky Karyo , Jenna Thiam , Filippo Timi La proiezione è seguita da un incontro con la regista. Ingresso gratuito nel limite dei posti disponibili Incontri in italiano con traduzione in francese o in francese con traduzione in italiano.

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