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I giovedì della Villa | 19 ottobre

18.00
E se la traduzione fosse una lingua?
Conversazione tra Camille de Toledo e Lorenzo Flabbi

In occasione del ciclo Alternatives européennes dell’Institut français Italia, Camille de Toledo e Lorenzo Flabbi discuteranno delle implicazioni letterarie ed etiche relative alla traduzione. E se, grazie al suo essere “tra-le-lingue”, potesse reinventare l’Europa?
Camille de Toledo è scrittore e artista. Nel 2008 ha fondato la Société Européenne des Auteurs che lavora per “una poetica e una politica del tradurre” in Europa. Ha di recente pubblicato il saggio Les Potentiels du temps (per le edizioni Manuella, 2016) e un nuovo romanzo: Le livre de la faim et de la soif (Gallimard, 2017).
Lorenzo Flabbi, ricercatore di letterature comparate e traduttore di vari grandi nomi della letteratura francese, è anche cofondatore della casa editrice L’Orma. Ha di recente tradotto e pubblicato Gli anni, di Annie Ernaux, vincitore del premio Strega Europeo 2016.

19.00
Mille immagini per il Fresnoy
Incontro con Bruno Nuytten

Bruno Nuytten è stato direttore della fotografia, per circa trent’anni, di lungometraggi con nomi di rilievo, tra cui Marguerite Duras, Alain Resnais, Jean-Luc Godard. Ha scritto e diretto Camille Claudel (1988), Albert Souffre (1992), Passionnément (2000) e Jim, la nuit (2002).
Alla fine di settembre 2001 Bruno Nuytten perde improvvisamente il desiderio di filmare. Probabilmente la realtà stava prendendo il sopravvento sulla finzione. Quando nel 2016 Alain Fleischer, direttore del Fresnoy, gli offre di unirsi agli “artisti invitati” Bruno Nuytten si propone di affrontare la questione dei primi shock visivi, quelli della prima infanzia, e della molteplicità di impressioni retiniche che sono alla base della memoria e della storia di un occhio e della specificità della sua percezione.
Così, realizzando, grazie al suo smartphone, una registrazione della realtà quotidiana allo stato grezzo, decide di proporre al Fresnoy una installazione che riunisce 1000 immagini, scattate a partire da novembre 2016 sino ad oggi.

20.30
Studio Visit
Presentazione dei ritratti dei borsisti con Manfredi Gioacchini e Luca Lo Pinto.

Il ruolo e la funzione dell’atelier nella pratica artistica contemporanea sono stati ampiamente sondati con diverse mostre e pubblicazioni, eppure esso rimane uno spazio sacro e inaccessibile ai più. Per la presentazione a Villa Medici, Gioacchini ha scelto di illustrare il suo lavoro realizzando i ritratti della nuova promozione di artisti in residenza.
Manfredi Gioacchini è un fotografo che vive e lavora tra New York e Los Angeles. Appassionato d’arte, si esprime attraverso la pratica del ritratto e della fotografia documentaria. Nel 2016 pubblica il volume Portraits of Artists che riunisce alcune delle fotografie d’atelier della scena artistica californiana.
Luca Lo Pinto vive e lavora tra Vienna e Roma. È attualmente Resident Curator alla Kunsthalle di Vienna. Co-fondatore della rivista e casa editrice NERO, i suoi scritti sono stati pubblicati su numerosi cataloghi.

 

Fotografia: Manfredi Gioacchini, Andrea Zittel

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