Risvegliare i morti. Poetica del sublime e cultura popolare all’indomani della Rivoluzione francese

dal 28 gennaio 2011 - al 29 gennaio 2011

Per i sopravvissuti alla Rivoluzione francese, un enorme baratro sembrò essersi aperto tra il passato dell’Ancien Régime ed un presente senza radici. Per rappresentare questo nuovo e fino a quel momento ineguagliato senso di smarrimento, di paura e di brusca cesura, si svilupparono nuovi generi artistici, caratterizzati dall’ibridazione e dalla multimedialità, tali da riscuotere un esteso favore di pubblico: la fantasmagoria, il tableau vivant o la nuova messa in scena del passato nel Musée des monuments français. Le arti del periodo post rivoluzionario sono state ampiamente studiate, ma questo convegno è il primo che si concentri su queste nuove forme d’arte da una prospettiva multidisciplinare. Riunisce storici, filosofi e specialisti dell’arte e del teatro per ricostruire l’intero processo, dall’esperienza della perdita e del terrore fino alla sua rappresentazione pubblica sul palcoscenico, in strada, nel museo. Questo convegno si propone così di mostrare come la nascita della moderna cultura di massa multimediale possa essere ricondotta al tentativo disperato degli scampati alla Rivoluzione di risvegliare i morti. A cura di Caroline van Eck, Sigrid de Jong; Università di Leiden Comitato scientifico: Marc Bayard, Accademia di Francia a Roma Stijn Bussels, Università di Groningen Caroline van Eck, Sigrid de Jong, Università di Leiden Annick Lemoine, Accademia di Francia a Roma Bram Van Oostveldt, Università di Amsterdam Académie de France à Rome – Villa Medici Viale Trinità dei Monti, 1 – Roma info [+39] 06 67611 Reale Istituto Neerlandese a Roma Via Omero 10/12 – 00197 Roma info [+39] 06 32 69 62 1 www.knir.it. Con il sostegno di Fondazione Neerlandese per la Ricerca Scientifica (NWO) Università di Leiden, Amsterdam (ASCA) e Groningen (ICOG)