Pensare la crisi

dal 17 aprile 2009 - al 18 aprile 2009

La crisi economica attuale che colpisce il mondo intero avrà delle ripercussioni nel tempo, sebbene non ancora ben identificate, sull’insieme delle società che appartengono da adesso in poi ad un universo globalizzato. Il riferimento alla crisi del 1929, della quale è stato possibile misurare le conseguenze storiche temibili, viene regolarmente enfatizzato, ma esistono certamente altri punti di riferimento per analizzare ciò che sta capitando oggi sotto i nostri occhi. Generalmente la presa d’atto della mondializzazione, le resistenze che essa suscita, la diversità dei modelli culturali esistenti e gli eventuali scontri tra loro, rendono ancora più difficile la definizione di un pronostico. Inoltre la crisi arriva in un momento in cui le pratiche culturali vivono un’evoluzione estremamente rapida, specialmente con la crescita di potenza vertiginosa dei mezzi di comunicazione e di informazione e lo sviluppo accelerato dell’informatica. In Francia, così come in Italia, questi fenomeni non vengono necessariamente percepiti e analizzati alla stessa maniera tenendo conto delle grandi differenze storiche, sociologiche ed estetiche. Eppure gli artisti e gli intellettuali sono chiamati a riflettere su questo argomento e a trasmettere le loro opinioni per tentare di chiarire la situazione e far nascere i dibattiti che influenzeranno i mass-media e i politici. Tale è l’oggetto del colloquio proposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l’Accademia di Francia a Roma il 17 e 18 aprile 2009. Relatori italiani Prof. Ernesto Galli della Loggia Susanna Tamaro Prof. Flavio Caroli Prof. Adriano Pessina Dott.ssa Annalisa Cima Prof. Giuseppe De Rita Sen. Gaetano Quagliariello Mons. Bruno Forte Mons. Gianfranco Ravasi ha delegato Mons. Laurent Mazas Alessandro Baricco Paolo Garimberti Ettore Scola Marcello Veneziani Relatori francesi François Hartog André Glucksmann Jérôme Clément Blandine Kriegel Alexandre Adler Jean Noël Jeanneney Michel Albert Louis Schweitzer David Kessler Jean Clair Marc Lambron Dominique Antoine Gille Kepel Boris Cyrulnik