Colloquio Soleils baroques

28-29-30 novembre 2013

L’immensa «Gloria» di Gian Lorenzo Bernini che sovrasta la Cattedra di San Pietro di Roma è diventata l’emblema trionfante di un «barocco» a vocazione universale. La sua realizzazione, inedita nelle sue forme, è contemporanea ad innumerevoli corti celesti e «Glorie divine» delle cupole che si moltiplicano nella capitale della cristianità a partire dal 1620. È annunciata attraverso le macchine effimere delle celebrazioni delle Quaranta Ore degli anni 1630-1640, in cui si erano già cimentati Gian Lorenzo Bernini, Pietro da Cortona e Carlo Rainaldi, e preceduta, ancor prima, dall’analoga ambizione dei molteplici Pantocrator bizantini, ravennati o siciliani su fondo d’oro. Associata di volta in volta alle persone della Trinità, all’Eucarestia, alla trasfigurazione, alla Vergine, all’Apoteosi dei santi della Controriforma, la Gloria è diventata l’oggetto quasi obbligato di innumerevoli santuari europei del XVII e del XVIII secolo: da Roma a Parigi, a Madrid, ad Anversa o a Monaco. Associata in maniera privilegiata al contesto religioso, questo simbolismo solare è stato anche utilizzato nell’ambito monarchico e civile: dai Barberini alla corona spagnola, all’inevitabile «Re Sole», passando per le «Glorie» e altri «Trionfi» o «Apoteosi» delle grandi famiglie aristocratiche, delle Repubbliche o degli Stati europei. Ultima e sorprendente metamorfosi, questo motivo, rielaborato durante la Rivoluzione francese sotto forma di un triangolo irradiante attorno ad un occhio onniveggente, si ritroverà nella Dichiarazione dei diritti dell’uomo e dei cittadini nel 1789… Con la collaborazione di storici dell’arte e storici del periodo moderno, questo incontro si propone di esaminare la genesi, la fortuna, i dispositivi concreti e soprattutto gli effetti del senso della Gloria. Il convegno, che avrà luogo a novembre 2013 all’Accademia di Francia a Roma, sarà seguito da una giornata di studio che si svolgerà all’université de Rouen nel maggio 2014. organizzato da: Accademia di Francia a Roma – Villa Medici in collaborazione con l’université de Rouen (GRHIS-Normandie Université) e l’université Paris-Sorbonne (Labex EHNE) a cura di: Frédéric Cousinié, Annick Lemoine, Michèle Virol Informazioni: Patrizia Celli – dipartimento di storia dell’arte [+39] 06 67 61 245 – [email protected]